Scontro in Futuro e libertà: la Napoli "sconfessa" Cosimo

CROTONE Non c`è pace per i finiani calabresi di Futuro e libertà. L`ultimo scontro si consuma a Crotone dove il coordinatore provinciale Salvatore Cosimo, che è stato richiamato dal presidente pidiellino Stano Zurlo nella giunta provinciale in qualità di assessore, riceve la “scomunica” della coordinatrice regionale Angela Napoli. Sott`accusa c`è la scelta di di Cosimo di accettare l`incarico offertogli da Zurlo nonostante Fli abbia assunto una linea nettamente critica nei confronti del Pdl e dei suoi uomini. «Nell`amministrazione provinciale di Crotone – scrive la Napoli in una nota – avendo un proprio rappresentante, Fli aveva preferito continuare la stessa esperienza, fino a quando il presidente dell’ente provinciale, per ridare un’immagine innovativa, considerato il coinvolgimento in inchiesta giudiziaria di un assessore, ha preferito revocare tutta la giunta e sostituirla con uomini definiti “tecnici”. Oggi, “passata la bufera”, il presidente dell’amministrazione provinciale ha riaffidato l’incarico di assessore, anche se con deleghe diverse dalle precedenti, al coordinatore provinciale di Fli Salvatore Cosimo. Il coordinatore provinciale ha accettato l’incarico, sentito il parere favorevole della maggioranza del suo coordinamento provinciale, ma sicuramente non con il mio consenso».
Da qui all`affondo, il passo è breve: «Per quanto mi riguarda, quindi, da coordinatrice regionale di Fli Calabria, prendo ufficialmente le distanze da questa scelta, che ritengo fatta all’insegna della non coerenza ed in discordanza dalle scelte di Futuro e libertà nazionale e regionale, ben distanti dal Pdl».

GRANDINETTI DIFENDE COSIMO Ma a difendere l`assessore Cosimo c`è Francesco Grandinetti, consigliere comunale a Lamezia Terme e dirigente nazionale del partito: «Le parole al vento e le retoriche di maniera non servono per stare vicino alla gente. Le persone hanno bisogno di una classe dirigente capace e propositiva alla quale rivolgersi per evidenziare le loro problematiche. I politici autoreferenziali non servono più. In un momento come questo si deve avere il coraggio di scendere in campo per dire la nostra sui bisogni delle “persone comuni ed invisibili” ed essere disponibili ad ascoltarli». Secondo Grandinetti «agli uomini di Fli non deve interessare l colore della giunta ma la qualità etiche e morali delle persone con le quali si fa un patto politico. Salvatore Cosimo e i consiglieri provinciali di Fli sapranno certamente incarnare le caratteristiche di questo modo nuovo di fare politica».
Per Grandinetti «non è più più procrastinabile la convocazione di una assemblea regionale straordinaria di Fli, come più volte richiesto dall`area interna a Fli che rappresento, “Obiettivo Futuro” per riconfermare , come da statuto ,ai coordinamenti provinciali i giusti poteri di indipendenza politica sul territorio ed individuare la linea da seguire per il prossimo futuro».