Patto di stabilità, la Calabria la meno attenta

CATANZARO Sono i Comuni calabresi i meno attenti a rispettare il Patto di stabilità. Almeno stando ai dati raccolti dall`Ifel, l`istituto di ricerca dell`Anci e contenuti nello studio “Chi paga la manovra? La governace P.a.” Secondo questa ricerca – presentata oggi Frascati nel corso della due giorni dedicata ai temi del federalismo fiscale –, circa sedici Comuni su cento (15,9%) nel corso del 2011 non hanno rispettato lo stretto vincolo imposto dallo strumento di finanza pubblica. La nostra regione ha preceduto nella classifica del Comuni inadempienti il Molise dove la percentuale scende all`11,1. Mentre in termini assoluti il maggior numero di violazioni sono stati registrati in Lombardia e in Campania. In particolare, lo scorso anno sono stati accertati 25 Comuni lombardi e 16 campani che non hanno tenuto conto del Patto. Sempre dai dati raccolti dal centro di ricerca dell`Anci, a livello territoriale è il Sud ad essere meno attento ai vincoli: 53 su 98 violazioni sono stati, infatti, accertati nel Mezzogiorno. Mentre al Nord i Comuni inadempienti sono stati 42 contro i 3 del Centro. Infine dalle risultanze dello studio di Ifel, solo in 4 regioni sulle 17 esaminate non sono state accertati alcun caso di mancato rispetto del Patto. E precisamente in Liguria, nelle Marche, nel Lazio e in Sardegna.