Ultimo aggiornamento alle 23:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Vertice Pd a Roma: il congresso regionale si farà

Un pomeriggio romano per dirsi tutto. Per stabilire una volta per tutte che il congresso del Pd calabrese si farà. Tre ore per concordare che in questo momento, con un centrodestra che inizia a mos…

Pubblicato il: 18/05/2012 – 6:47
Vertice Pd a Roma: il congresso regionale si farà

Un pomeriggio romano per dirsi tutto. Per stabilire una volta per tutte che il congresso del Pd calabrese si farà. Tre ore per concordare che in questo momento, con un centrodestra che inizia a mostrare qualche crepa, nessuno può chiamarsi fuori.
Assicura uno dei partecipanti alla riunione nella capitale del coordinamento calabrese del Pd (giovedì nella sede del partito), presenti i vari Sandro Principe, Nicodemo Oliverio, Mario Maiolo, Luigi Meduri, Fernanda Gigliotti, Mario Oliverio e Marco Minniti oltre al commissario Alfredo D’Attorre e al coordinatore nazionale Maurizio Migliavacca, che l’incontro «è andato bene, è stato estremamente franco, sincero, e ha riguardato tutto». All’unanimità si è deciso di procedere con la celebrazione delle assise, partendo da quella regionale. Al commissario D’Attorre è stato affidato il mandato di verificare se esistono le condizioni di celebrare un congresso unitario. Non dovessero esserci le condizioni, si procederà con più mozioni. Manca ancora l’ufficialità sulle date ma il termine ultimo per la presentazione delle candidature sarebbe quello del 3 giugno mentre il 24 si procederà con le primarie per la segreteria regionale.
Ci si è chiariti, insomma, senza troppi formalismi. E sempre a questo proposito non sono mancati i momenti di confronto serrato. È successo quando qualcuno ha posto sul tavolo il tema delle incompatibilità sancite dallo Statuto del partito. Non è una questione di poco conto perché riguarda da vicino uno dei papabili candidati alla segreteria come Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza. Di fronte al rischio che il banco potesse saltare (ergo: un nuovo rinvio sine die dei congressi e il conseguente protrarsi della gestione commissariale) pare che Oliverio abbia annunciato ai presenti l’intenzione di rinunciare alla possibilità di poter guidare il partito pur di uscire dall`impasse e ridare al Pd calabrese organismi dirigenti legittimati dal consenso della base. Una mossa a sorpresa, quella dell’ex deputato diessino, che ha però convinto Migliavacca e D’Attorre a chiudere la porta verso ogni ipotesi di rinvio del congresso.
Al momento, dunque, anche se manca l’ufficialità, c’è una sola candidatura in campo, quella di Mario Maiolo. Il consigliere regionale vicino a Enrico Letta, proprio nel corso di un’intervista rilasciata di recente al Corriere della Calabria, si è detto «pronto» ad assumere la leadership del Pd calabrese.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x