Piano Lago, Oliverio: «Non smantellare l`Istituto di scienze neurologiche»

No allo smantellamento dell’Istituto di scienze neurologiche di Piano Lago. È la richiesta formulata con forza dal presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, che ha tenuto una conferenza stampa per difendere il futuro della struttura sanitaria. Rivolgendosi al governatore, che è anche commissario per l’attuazione del Piano di rientro, Oliverio ha affermato: «Chiedo a Scopelliti e alla sua giunta di dare una risposta urgente affinché l`Istituto possa ricominciare ad operare con i servizi di diagnostica specialistica e a rilanciare le sue preziose attività di ricerca. Mi auguro che il nostro appello venga recepito e raccolto. Le responsabilità principali dello smantellamento in atto della sede del Cnr di Piano Lago – ha aggiunto il presidente della Provincia – sono soprattutto della Regione. C`è anche una parte di responsabilità del Cnr nazionale i cui vertici finora non abbiamo mai potuto incontrare a causa della forte instabilità direzionale che ha caratterizzato questo importante ente nei mesi passati. Ora che alla direzione nazionale del Cnr è stato nominato Luigi Nicolais, le cui qualità scientifiche sono largamente riconosciute, richiederemo un nuovo incontro per fare definitivamente chiarezza su tutta la vicenda. Le responsabilità, però, ricadono in primo luogo sulla Regione», ha ribadito Oliverio. Secondo quest’ultimo, «siamo di fronte ad un importante centro di eccellenza, che ha garantito oltre ottomila prestazioni l`anno altamente specialistiche di diagnostica nella genetica molecolare, biochimica e per immagini. Una struttura che, nel portare avanti i suoi progetti di ricerca, ha fornito servizi sanitari a pazienti provenienti da tutta la Calabria affetti da malattie del sistema nervoso. Non è possibile lasciare che questa importante struttura si consumi lentamente nel silenzio».
«L`anno scorso – ha detto ancora Oliverio – dopo che svolgemmo un`iniziativa pubblica a Piano Lago e dopo che riunimmo il consiglio provinciale e i consigli comunali che all`unanimità si espressero a sostegno e a difesa del centro, il presidente Scopelliti dichiarò pubblicamente che entro venti giorni avrebbe provveduto alla risoluzione di tutti i problemi e che, pertanto, era stata sollevata da parte nostra una questione che non aveva nessuna consistenza. Dobbiamo purtroppo constatare che dopo un anno non solo non è stato realizzato quanto promesso, ma non è stata addirittura nemmeno rinnovata la convenzione. Il paradosso è che questo atteggiamento non solo non comporta assolutamente alcun risparmio per la Regione ma, anzi, aggrava la spesa, perché chi ha necessità di ricevere le prestazioni che oggi non trova a Piano Lago è costretto a partire, a recarsi fuori dalla Calabria e la Regione – ha concluso il presidente della Provincia – è costretta ad affrontare costi ancor più elevati a cui si aggiungono i gravi disagi degli ammalati e delle loro famiglie».
Da parte sua, il consigliere regionale dell`Idv, Mimmo Talarico, ha rincarato la dose nei confronti di Scopelliti: «Dobbiamo purtroppo constatare che, dopo un anno, non solo non è stato realizzato quanto promesso, ma non è stata addirittura nemmeno rinnovata la convenzione. Quello che chiediamo al governatore è, di rivedere, con urgenza, la decisione di annullare la convenzione e di intraprendere immediate iniziative per garantire la sopravvivenza dell’Istituto di Scienze neurologiche e rilanciare gli investimenti nel campo della ricerca pubblica nella nostra regione».