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Un viaggio formativo nel Parco nazionale della Sila

RENDE L’istituto comprensivo “G. Falcone” di Quattromiglia di Rende, diretto da Franca Lucia Perri, è da anni impegnato in politiche ambientali di salvaguardia ambientale, attraverso la realizzazio…

Pubblicato il: 19/05/2012 – 17:53
Un viaggio formativo nel Parco nazionale della Sila

RENDE L’istituto comprensivo “G. Falcone” di Quattromiglia di Rende, diretto da Franca Lucia Perri, è da anni impegnato in politiche ambientali di salvaguardia ambientale, attraverso la realizzazione di percorsi didattici progettuali finalizzati alla conoscenza, valorizzazione e conservazione ambientale del proprio territorio. Anche nel corrente anno scolastico 2011/2012, ha promosso interventi didattici sulla sostenibilità ambientale, partecipando al programma Internazionale Eco-Schools della Fee (Fondazione per l`educazione ambientale) finalizzato all`educazione, alla gestione e alla certificazione, ambientale. Il Programma sostenuto dal Cedam (Centro di educazione e documentazione ambientale) di Rende si è articolato nello studio delle tematiche relative alla conoscenza del “Parco Nazionale della Sila: dalla conservazione allo sviluppo eco-sostenibile” e alla conoscenza della“Ginestra: sviluppo e lavoro nell’ottica della sostenibilità”. Il programma ha coinvolto 11 classi dell’Istituto, di cui 8 della scuola secondaria di primo grado e 3 della scuola primaria.
Lo studio sul Parco Nazionale della Sila è stato affrontato nell’ambito tematico di “Sostenibilità ambientale”, e si è sviluppato attraverso lo studio del territorio del Parco, nelle sue componenti storico-sociali che si sono stratificate nel tempo offrendo un paesaggio variegato e complesso, oltre che in quelle ambientali con il loro delicato ecosistema, da conoscere, osservare, studiare, esplorare e tutelare. Dopo un lavoro scolastico di ricerca, documentazione ed elaborazione dati e, realizzazione di attività operative, che hanno mirato a formare e potenziare le capacità degli allievi a conoscere, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, l’attività si è concretizzata, con la visita guidata, al Parco Nazionale della Sila, il 12/14 maggio.
La visita al Parco, sito in località Cupone, all’orto botanico, al giardino geologico, ai Musei della flora e della fauna, al Museo del legno, ai recinti faunistici, al laboratorio di “Tecniche di piantumazione”, nonché, le conoscenze e le competenze offerte dalle guide e dagli esperti del Parco, hanno rafforzato, negli allievi gli apprendimenti attraverso una costante evoluzione di conoscenze, consentendogli di chiarire meglio il significato del termine “Parco” nella sua finalità principale:conservare, garantire, promuovere il patrimonio naturale del paese, con azione integrata dell’uomo, attraverso la divulgazione e la tutela di tutti quei valori antropici propri della regione su cui si trova, riconoscendogli l’indiscusso valore di “risorsa”. In quest’ottica, gli allievi, hanno compreso può facilmente  quanto un Parco sia importante non solo dal punto di vista ecologico, ma anche economico.
La seconda tematica, “Ginestra: sviluppo e lavoro nell’ottica della sostenibilità”, è nata dalla necessità di far conoscere agli alunni, una grande risorsa locale: la ginestra, un arbusto noto fin dall’antichità. La realizzazione del percorso ha previsto attività scolastiche tecnico-operative, in cui si è posta particolare l’attenzione su come la lavorazione della pianta della ginestra, oltre all’estrazione della fibra tessile, permette una valorizzazione integrale di tutte le restanti componenti (filato, tessuto, sapone, essenza profumata, tinture, ecc). Le attività sono state integrate da Seminari condotti da esperti e docenti universitari dell’Università Della Calabria, che hanno illustrato le pregiate proprietà fisico-chimiche della pianta, quali: la lavorazione della fibra nel campo tessile, nel campo automobilistico, edilizio, nautico. Nel corso della relazione seminariale, tenuto da Giuseppe Chidichimo, docente Unical, si è sottolineato che, a livello scientifico, «l`ambizione è quella di sostituire le plastiche con materiali di nuova generazione meno inquinanti e la ginestra potrebbe sostituire la plastica», di conseguenza, l’obiettivo, è quello di mettere in atto una strategia di sviluppo e lavoro, nell’ottica della sostenibilità per attivare in Calabria una cultura, e una capacità produttiva, sinonimo d`innovazione.

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