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Ballottaggi, in Calabria finisce due a due tra centrodestra e centrosinistra

Due Comuni conquistati dal centrodestra, altrettanti dal centrosinistra. Finisce in parità il turno di ballottaggio delle Amministrative in Calabria. Alla coalizione che governa la Regione vanno Pa…

Pubblicato il: 21/05/2012 – 17:27
Ballottaggi, in Calabria finisce due a due tra centrodestra e centrosinistra

Due Comuni conquistati dal centrodestra, altrettanti dal centrosinistra. Finisce in parità il turno di ballottaggio delle Amministrative in Calabria. Alla coalizione che governa la Regione vanno Palmi e Paola (rispettivamente con Barone e Ferrari), in entrambi casi con l`apporto determinante dell`Udc. A Cassano, il centrosinistra espugna il “fortino” del consigliere regionale Gallo: il nuovo sindaco è Papasso. A Castrovillari, altra affermazione del centrosinistra con Lo Polito.   

CASSANO ALLO JONIO Il nuovo sindaco di Cassano allo Jonio è Giovanni Papasso. Il candidato socialista, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra, ha infatti ottenuto 4.760 preferenze nel turno di ballottaggio, pari al 53,32% dei consensi. Lo sfidante dell’aggregazione Pdl-Udc, Mimmo Lione, si è invece fermato a 4.167 voti (46,67%).
Quello del popoloso centro della provincia di Cosenza va considerato un risultato a sorpresa. Il primo turno, infatti, si era concluso con Lione in netto vantaggio rispetto al rivale, sebbene il suo 43,80% (contro il 39,26% di Papasso) fosse decisamente lontano dalla soglia utile a garantire l’elezione immediata alla carica di primo cittadino. Lione, oltre tutto, era il candidato più accreditato, rappresentando la continuità con il progetto amministrativo precedente, visto che avrebbe dovuto raccogliere il testimone di Gianluca Gallo. Quest’ultimo, nel 2009, da sindaco uscente, era stato rieletto con il 63% dei suffragi. La conquista di uno scranno in consiglio regionale e l’addio al palazzo di città da parte dell’esponente dell’Udc hanno determinato un’insoddisfazione di fondo dei cittadini cassanesi, che due settimane fa hanno frammentato il consenso, dirottando molti voti sulle liste civiche che avevano raccolto oltre il 17% dei consensi. Al ballottaggio, lo sforzo prodotto da Papasso e dal centrosinistra è stato evidentemente premiato e il candidato socialista è riuscito a ribaltare il risultato del 6 e del 7 maggio scorsi. Resta, a questo punto, un aspetto paradossale: la coalizione che, con le sue liste, ha ottenuto il maggior numero di consensi, cioè quella di centrodestra, si ritroverà all’opposizione.

CASTROVILLARI È Mimmo Lo Polito il primo cittadino di Castrovillari. Il neosindaco, con la sua coalizione inedita formata dagli uomini di Casini accanto ai vendoliani, ha sconfitto Ferdinando Laghi ottenendo 6.611 voti (56,8%) contro i 5.030 (43,2%) del suo avversario politico. Lo Polito è andato al ballottaggio con il 44, 15 % contro il 35,8% di Laghi. «Grazie a tutti i castrovillaresi che si sono recati alle urne. Ora lavoriamo per il bene di Castrovillari». È il messaggio che Lo Polito ha già rivolto a elettori e cittadini sul suo sito web. Avvocato dal 1993, ma da sempre appassionato di politica. È stato assessore nella giunta Vico al Comune di Castrovillari. Eletto consigliere comunale, nell’ultimo quinquennio ha ricoperto, a partire dal 2009, il ruolo di capogruppo del Partito democratico in Consiglio. A essere sconfitto a Castrovillari è stato il centrodestra, anche se Lo Polito subito dopo il voto del 6 e 7 maggio, ha precisato che la bocciatura appartiene al sindaco uscente, visto che «Blaiotta di coalizioni in questi anni ne ha cambiate tante». Al centro del suo programma politico il rilancio della città, i giovani e le famiglie.

PALMI Come nelle previsioni, visto l`abissale distacco nel primo turno, il centrodestra vince nuovamente le elezioni e Gianni Barone è il nuovo sindaco di Palmi. Il suo avversario, l`ex magistrato Salvo Boemi, non è riuscito nel disperato tentativo di recuperare nel ballottaggio il divario – 49% contro il 20% – che aveva sofferto 15 giorni fa quando, come si ricorderà, il suo avversario non aveva ottenuto la vittoria per 21 voti. Nello scrutinio, Barone ha totalizzato 5.818 preferenze e il 64,27% dei consensi, mentre Boemi si è fermato a 3.235 voti per il 35,73%. Il nuovo sindaco, che in questo momento ricopre anche il ruolo di consigliere provinciale dell`Udc, è un medico di base non nuovo all`esperienza nell`amministrazione comunale, essendo stato tra l`altro presidente del civico consesso nella consiliatura guidata dal centrosinistra. Un passato nelle fila della Dc, Barone è stato politicamente vicino alle posizioni dell`onorevole Armando Veneto prima, e dell`ex assessore regionale dell`Udeur, Pasquale Tripodi, dopo. I consiglieri di maggioranza che lo sosterranno tra gli scranni dell`Assemblea provengono dalle fila dell`Udc, del Pdl e della lista formata dal neosindaco. Con Boemi a fare opposizione saranno tre consiglieri. Francesco Trentinella, l`altro candidato a sindaco di area centrodestra, che al primo turno aveva totalizzato il 19% dei consensi, entra in consiglio assieme a un altro componente della sua coalizione. Molto bassa anche a Palmi la percentuale dei votanti. Si sono recati al seggio 9.307 elettori (55%). Il centrodestra, quindi, torna a guidare la città di Cilea, dopo la fine anticipata dell`amministrazione guidata da Ennio Gaudio, anch`essa dello stesso colore politico dell`odierna coalizione vincente, e il periodo di commissariamento.

PAOLA È Basilio Ferrari il nuovo sindaco di Paola. Il candidato del centrodestra sostenuto anche dall`Udc ha ottenuto il 56,04% dei votanti superando così il suo diretto avversario Carlo Gravina fermatosi al 43,95%. Alla fine lo scarto tra i due contendenti alla poltrona di primo cittadino è stata di 998 voti visto che il candidato sindaco – sostenuto da cinque liste – ha ottenuto 4.627 consensi contro i 3.629 di Gravina. Al primo turno lo scarto tra i due – in termini percentuali – era stato del 12%: Ferrari due settimane addietro, infatti, aveva avuto il 48,85% contro il 33,96 del candidato del centrosinistra. Un recupero di punti percentuali che non è servito a Gravina a compensare il grande divario accumulato già nel primo turno. Con questo risultato, così, la città di San Francesco passa sotto la guida del centrodestra dopo la lunga stagione caratterizzata dall`egemonia di Roberto Perrotta. Il sindaco uscente che appoggiava Gravina non è riuscito a capitalizzare l`esperienza della sua gestione. Anzi, da questa tornata elettorale Perrotta esce con le “ossa rotte” visto che anche il suo consenso personale è sceso notevolmente. Toccherà, ora, a Ferrari imprimere quella “svolta” amministrativa annunciata per Paola nel corso della campagna elettorale.

PLACANICA Il primo cittadino è Rocco Mario Clemeno, alla guida della lista civica “Clemeno sindaco” che ha superato l`altro candidato, Antonio Condemi, che capeggiava la civica “La rinascita”. Il secondo turno si era reso necessario dopo che i due candidati avevano ottenuto lo stesso numero di voti nelle elezioni del 6 e 7 maggio scorsi, 417 ciascuno. Al termine dello spoglio, invece, Clemeno ha riportato 469 voti, contro i 406 del suo avversario.

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