Se l`opposizione riceve gli atti la notte prima della discussione

REGGIO CALABRIA Per consiglieri regionali i documenti sono pane quotidiano. È necessario studiarli prima di intervenire e prendere decisioni. Per Mario Maiolo, che siede in consiglio sotto le insegne del Pd, questo lavoro preliminare viene ostacolato dalla maggioranza: «Oggi nei lavori della sesta commissione consiliare per le Politiche comunitarie si è raggiunto il colmo. Da tempo denunciamo la costante violazione della legge comunitaria regionale da parte del presidente Scopelliti e della sua giunta ma non pensavamo che si arrivasse a tanto. Per oggi era stata convocata una seduta con un solo punto all`ordine del giorno e riguardava il parere per una modifica del Psr dell`Agricoltura. Abbiamo ricevuto la documentazione la notte precedente la riunione. Al risveglio abbiamo scoperto che dovevamo esprimere un parere su una modifica sostanziale di un programma comunitario che, approvato dalla giunta regionale addirittura era già stato approvato dalla Commissione europea a metà marzo. Il tutto ancora in palese violazione della legge comunitaria regionale che prescrive che per le modifiche dei programmi la giunta tenga informata in progress commissione e Consiglio. Così non si può andare avanti».
Maiolo lamenta la mancanza di agibilità nelle sedi istituzionali da parte dell`opposizione, che si è astenuta «per rispetto dei calabresi che non meritano tali comportamenti».
Un nuovo scontro sulla trasparenza che segue alle denunce dei mesi scorsi.
Intanto, la commissione ha approvato la revisione del Psr. Il suo presidente, Claudio Parente, spiega che «si tratta di una proposta che ha per obiettivo, tra l`altro, la infrastrutturazione della banda larga in tutte le aree rurali interne della regione. La revisione prevede anche l`introduzione di nuove misure finanziarie per il ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamità naturali e l`introduzione di adeguate misure di prevenzione per il benessere degli animali allevati».

IL CASO SORICAL
L`attacco di Maiolo non si ferma alla trasparenza sull`iter del procedimento sulla rivisitazione del Psr. Il consigliere pd punta dritto sul caso Sorical: «Abbiamo chiesto al presidente del Consiglio, Francesco Talarico di richiamare per la discussone in aula il progetto sull`istituzione di una commissione consiliare d`inchiesta sul sistema idrico integrato in Calabria e sull`attività della Sorical». Il progetto di legge è stato depositato il 12 marzo scorso,  assegnato alla competente prima ccommissione consiliare il giorno successivo, comunicato in aula nella seduta del 30 marzo 2012 e, spiega il consigliere, «ad oggi non risulta licenziato e/o discusso né
inserito all`ordine del giorno della prima commissione». Per il rappresentante dell`opposizione, «la non iscrizione all`ordine del giorno della prima commissione del provvedimento manifesta una chiusura della maggioranza  a discutere costruttivamente e approfonditamente nelle commissione dei problemi importanti, quale quello dell`acqua, che interessano i cittadini calabresi».