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Lamezia, finanziati il parco archeologico di Terina e l`Abbazia benedettina

LAMEZIA TERME Il Comune di Lamezia Terme si aggiudicherà due milioni di euro per la realizzazione di interventi di valorizzazione dei beni culturali. «Si tratta – è scritto in un comunicato – di du…

Pubblicato il: 26/05/2012 – 20:02
Lamezia, finanziati il parco archeologico di Terina e l`Abbazia benedettina

LAMEZIA TERME Il Comune di Lamezia Terme si aggiudicherà due milioni di euro per la realizzazione di interventi di valorizzazione dei beni culturali. «Si tratta – è scritto in un comunicato – di due importanti finanziamenti: il parco archeologico di Terina (scavo, restauro e valorizzazione) per un milione di euro e l`Abbazia benedettina per un ulteriore milione di euro. L`amministrazione comunale di Lamezia Terme aveva presentato qualche mese fa alla Regione due progetti riguardanti l`Abbazia benedettina e il parco archeologico di Terina con la possibilità di essere finanziati sul Por Calabria Fesr 2007/2013 per un milione di euro ciascuno. I due progetti, messi a punto in collaborazione con le Soprintendenze regionali, hanno come obiettivo la realizzazione di interventi di completamento tesi a tutelare, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio culturale costituito dall`area archeologica dell’Abbazia benedettina e del Parco archeologico di Terina e la migliore conoscenza delle strutture interessate. Per quanto riguarda l`Abbazia benedettina, le campagne già svolte nel 2006 hanno restituito un`area archeologica vasta e articolata (chiesa, chiostro, monastero e cripta ma la scoperta più importante è costituita dal pavimento dell`abside), che sarà maggiormente approfondita nelle parti già evidenziate dagli scavi precedenti anche con la creazione di servizi complementari alla fruibilità dell’area archeologica». Gli interventi previsti per i due progetti prevedono: l`ampliamento dello scavo, il restauro, il consolidamento e sistemazione per la visita dei resti archeologici; l`organizzazione del Parco archeologico con la realizzazione di percorsi di visita e di sistemi di comunicazione che restituiscano l’immagine della città antica, (anche con elaborazioni virtuali); la realizzazione degli impianti di illuminazione e di videosorveglianza per la trasmissione telematica dei dati convogliata al sistema di controllo cittadino; la realizzazione di gazebo per il riparo dalle condizioni atmosferiche (sia il sole che la pioggia) con la distribuzione essenziale di bevande; la realizzazione di un percorso pedonale di accessibilità all’area archeologica dal lato sud collegabile eventualmente con la strada comunale “Iardino”. «Inoltre, – è scritto ancora nella nota – in considerazione della vicinanza tra gli scavi della città greca di Terina e dell`Abbazia, l’altro importante obiettivo da perseguire è quello di rendere fruibile l`intero Parco archeologico di Terina, città della Magna Grecia, l`Abbazia benedettina di Sant`Eufemia Vetere ed i ritrovamenti custoditi nel Museo archeologico lametino. L’Amministrazione, infatti, intende perseguire un collegamento pedonale tra il sito archeologico dell’Abbazia e il sito archeologico della città greca di Terina, con la creazione di un parcheggio comune. Il completamento degli interventi dell’Abbazia e dell’Area archeologica di Terina, con la creazione di un unico percorso di visita tra il sito della città greca di Terina e l’Abbazia benedettina, rappresenterà un contributo importante alla realizzazione del sistema delle aree e dei parchi archeologici regionali, anche in riferimento alla possibilità di messa in rete e integrazione con le vicine aree archeologiche di Curinga, Vibo e di Nocera Terinese e Serra Aiello. Inoltre, gli interventi permetteranno il potenziamento del sistema di beni culturali del territorio lametino costituito, oltre all’area Terina e all`Abbazia, anche dal museo archeologico lametino, dal Castello Normanno-Svevo e dal Bastione di Malta. Questo insieme di beni culturali costituisce già oggi un importante attrattore culturale e turistico, meta di numerosi visitatori (studiosi, turisti, studenti, cittadini). All’interno di questi luoghi della cultura si svolgono, con continuità da alcuni anni, importanti manifestazioni ed eventi culturali: il Magna Graecia Teatro all’Abbazia benedettina, le rassegne cinematografiche al Castello Normanno Svevo, le mostre del Museo archeologico lametino. La progettazione e l’avvio del distretto culturale lametino metterà in rete il patrimonio culturale e sosterrà la promozione dei servizi e delle produzioni culturali nella città. Tutto ciò grazie anche ai vari centri di accoglienza per i visitatori che svolgeranno il compito di servizio biglietteria, servizio accoglienza, servizio book shop e di vendita di oggettistica e gadget. Inoltre, il Comune di Lamezia Terme ha in corso di redazione il Piano strutturale comunale la cui stesura finale recepirà gli interventi previsti nel progetto. Nei prossimi giorni quindi il Comune predisporrà il progetto definitivo, corredato dai necessari pareri, compreso quello della competente soprintendenza, al fine della concessione del finanziamento e della stipula della convenzione per la realizzazione delle opere».

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