Fli Calabria, il movimento gode di buona salute

CATANZARO «Futuro e Libertà per l`Italia nella nostra Regione è vivo e vegeto e gode di buona salute». È quanto tengono a precisare i dirigenti di Fli Calabria che in una nota attaccano alcuni «personaggi che hanno preferito prendere altre strade, che si autocelebrano e che affermano di detenere consensi e seguito di centinaia di persone, costituiscono una deviazione dalla realtà». « Il movimento di Fli Calabria – si legge nella nota  – è composto da oltre 4.000 iscritti (questi si reali), organizzati in circoli che operano sull`intero territorio regionale, anche in piccoli Comuni, attraverso iniziative politiche a sostegno dei fabbisogni dei nostri cittadini calabresi e che, in questi giorni, sono impegnati nelle loro realtà, con gazebo e iniziative pubbliche, ad animare una raccolta di firme per le due petizioni  “Liste pulite – Fuori i corrotti dalla politica”, nonché per il nuovo tesseramento del partito». I dirigenti regionali del partito di Fini, inoltre, sottolineano «come sono tanti gli iscritti di Fli Calabria che hanno partecipato attivamente alle ultime elezioni amministrative, candidandosi in prima persona e riportando risultati apprezzabili al fine di affermare nei consessi elettivi  i valori di Fli relativi a legalità, trasparenza e merito, per uno sviluppo organico della nostra beneamata Regione».  Poi passano in rassegna l’organizzazione del movimento che «è guidata – affermano i dirigenti di Futuro e libertà – a livello provinciale da cinque coordinatori regolarmente eletti dai congressi e, a livello regionale, dalla coordinatrice onorevole  Angela Napoli, anch`essa regolarmente eletta dal congresso». Proprio la parlamentare, secondo quanto riportato nella nota, «sta lavorando sul territorio anche alla crescita di una classe dirigente giovane e leale che possa rappresentare per il nostro movimento un riferimento futuro per le nuove generazioni e per le aspettative dei cittadini per i prossimi appuntamenti elettorali». «Un giorno di notorietà non si nega a nessuno – concludono -, ma, mentre nella considerazione collettiva rimarrà traccia e memoria di coloro i quali costruiscono il futuro, ciò non avverrà per coloro che hanno dimostrato di essere insensibili al tema e ai quali auguriamo buona fortuna».