PISA «Credo che l`attesa di oltre un anno per la fissazione di un`udienza davanti al gip sia il primo e unico caso in Italia ed è uno scandalo al quale bisogna porre fine». Lo ha detto l`avvocato Giovanni Frullano, uno dei due legali dei coniugi Sarti, difensore dei genitori di Sara, la bambina di 4 anni e mezzo morta il 24 agosto 2009 a Locri (Reggio Calabria): per il suo decesso sono in attesa di giudizio 4 medici dell`ospedale calabrese. La bambina morì, ricostruiscono i familiari, «fra sofferenze atroci dopo che il giorno prima i nonni l`avevano portata al pronto soccorso dell`ospedale di Locri ed era stata mandata a casa senza essere nemmeno sottoposta a una visita che potesse definirsi tale». Ma prima ancora delle decisioni di merito del Tribunale, la famiglia della piccola pretende che si celebri un processo per fare luce sulla vicenda. «Nei prossimi giorni – ha aggiunto Frullano – presenteremo un nuovo esposto, è il terzo, al Csm, al ministro della Giustizia e ai vertici degli uffici giudiziari interessati, sperando che almeno questa inerzia totale e questo silenzio asfissiante cessino e si apra uno spiraglio di giustizia».
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