Dalla formazione all`assunzione, nuovo bando regionale per operatori socio-sanitari

CATANZARO Dalla formazione all`assunzione. È la formula innovativa alla base del bando emesso dalla Regione e riservato a disoccupati e inoccupati, per la formazione di operatori socio-sanitari da inserire nel mondo del lavoro, presentato a Catanzaro dall`assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale, Francescantonio Stillitani, e dal direttore generale del Dipartimento regionale Bruno Calvetta. L`impegno finanziario per l`attuazione dei percorsi formativi pari a mille ore, è di cinque milioni duecentomila euro distribuiti tra vari enti. Ciascun ente che parteciperà avrà l`obbligo di garantire, al termine del corso, in base ad un meccanismo di premialità, l`assunzione a tempo indeterminato del 30% degli allievi in strutture socio sanitarie e assistenziali, molte delle quali coinvolte per la realizzazione dei tirocini pratici. Potranno fare domanda di selezione disoccupati e inoccupati residenti in Calabria che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e che siano in possesso della licenza media inferiore. «Siamo in presenza di un`innovazione assoluta – ha detto l`assessore Stillitani – è la prima volta che un ente di formazione garantisce l`assunzione a tempo indeterminato almeno per il 30% ma in questo caso siamo arrivati al 50%. Infatti su 520 soggetti da formare ne verranno assunti obbligatoriamente, a termine percorso, 261. Non si tratta del solito corso perché nulla è lasciato al caso e le domande che verranno prodotte dagli aspiranti saranno selezionate di concerto tra Regione ed enti in modo da evitare discrasie e garantire il massimo di trasparenza. Gli assunti porteranno in dote alle aziende il 50% del costo del lavoro relativo al primo anno che sarà a carico della Regione».
«Altra novità – ha detto ancora Stillitani – è data dal fatto che i corsi saranno monitorati, via web, con una telecamera fissa direttamente dal dipartimento al Lavoro». Calvetta ha messo in evidenza gli elementi di originalità dell`iniziativa «che – ha detto – pone in connessione diretta il momento della formazione a quello dell`assunzione. Una situazione che sarà irreversibile. Abbiamo introdotto il sistema del monitoraggio – ha aggiunto – dietro il rilascio di una liberatoria da parte dei docenti disponibili anche il monitoraggio via web per garantire ulteriormente la serietà dell`iniziativa ed evitare i rischi legati al fenomeno dei “corsi fantasma”». Le agenzie formative abilitate alla realizzazione dei percorsi sono così distribuite: otto in provincia di Cosenza dove saranno formati 150 soggetti 40 dei quali assunti a tempo pieno e uno a tempo parziale; quattro a Catanzaro per 120 soggetti di cui 97 a tempo pieno e 1 part time; sei a Crotone per 85 soggetti di cui 28 full time e uno part time; sei a Reggio per 120 soggetti di cui 78 full time e uno part time e due a Vibo per 45 soggetti.