«Mantenere il tribunale allargandone i "confini"»

LAMEZIA TERME «Mantenere il tribunale di Lamezia Terme, con possibile ridefinizione del suo assetto territoriale, anche mediante l`attribuzione di porzioni di territorio appartenenti a circondari limitrofi e a tal fine avanzare richiesta di incontro al medesimo ministro per illustrare e sostenere le ragioni evidenziate in premessa e ai presidenti le commissioni di Giustizia e di Camera e Senato di audizione, prima del loro dovuto pronunciamento, allo stesso scopo». Questo uno dei passaggi del documento votato stasera all`unanimità dai sindaci del Lametino contro la chiusura del tribunale di Lamezia Terme. La votazione è giunta al termine dei consigli comunali congiunti, svoltisi nella sede del palazzo di giustizia e ai cui lavori, tra gli altri, hanno partecipato il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci, il sindaco di Catanzaro ed il presidente della Provincia Wanda Ferro. Quest`ultima ha parlato di «battaglia che deve appartenere alla Calabria tutta e soprattutto agli ottanta comuni della provincia». Per Abramo bisogna dire «basta con i campanilismi. Uniamoci una volta per tutte e cominciamo a lavorare insieme per discutere dei problemi della nostra regione che dobbiamo affrontare uniti e, per quanto riguarda questo territorio, riprendiamo il percorso tracciato ed avviato qualche anno fa dell`area Catanzaro-Lamezia».
Reppucci ha ribadito che «per adesso non è stato deciso nulla. Sono fiducioso perché qui oggi è rappresentata tutta la comunità». Per il presidente del tribunale, Giuseppe Spadaro, quello di stasera è stato «un bell`esempio di democrazia partecipata e qui questa sera vedo insieme tutti coloro che partecipano all`attività giudiziaria e ad un presidio di legalità. Questa casa non è certo solo la casa dei magistrati e degli avvocati, ma è la casa di tutti».