Un bando per aggregare le piccole e medie imprese della Calabria

REGGIO CALABRIA È stata sottoscritta questa mattina a Palazzo Campanella la convenzione tra alcuni gruppi di imprese calabresi e l’assessorato alle Attività produttive della Regione. Il progetto è quello relativo alle reti cluster, un`iniziativa che mira ad aggregare le piccole e medie realtà industriali della Calabria, al fine di accrescere la loro competitività sul mercato nazionale. Le domande ammesse al finanziamento sono state 12, per un importo complessivo superiore ai due milioni di euro. Uno degli scopi del bando è di promuovere la cooperazione tra le varie aziende e la loro collaborazione in scambio di informazioni, di prestazioni industriali e di competenze tecnologiche. Fare rete oggi è una condizione essenziale per rimanere competitivi. Soprattutto, il bando “Selezione e finanziamento di piani di azioni di informazione e assistenza tecnica per la creazione e il rafforzamento di reti e cluster di imprese” metterà in circolo nuove risorse economiche nel contesto produttivo calabrese, da tempo in fase di preoccupante stagnazione. Nuovi fondi salutati con soddisfazione da Lucio Dattola, presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria. «Questo progetto – è stato il suo commento – è una risposta importante per mettere a disposizione delle aziende la liquidità necessaria per costruire nuovi progetti. Sono risorse indispensabili, in un momento in cui anche le banche hanno enorme difficoltà a erogare finanziamenti». « La Calabria – ha detto l’assessore Antonio Caridi – non ha grandi industrie, ma piccole e medie imprese molto importanti dal punto di vista economico, che spesso rappresentano anche delle eccellenze a livello nazionale. È la prima volta che in regione viene attuato un provvedimento che favorisce la loro unione. Si tratta di una strategia dettata dalle varie associazioni di categoria, uno strumento necessario in un contesto di grave crisi economica».