LOCRI «Chiederemo al ministro della Giustizia di attivare tutti gli strumenti possibili, ovviamente nel rispetto dell`indipendenza della magistratura, per valutare l`operato del tribunale di Locri che, con tutta evidenza non sta certo ritendendo una priorità affrontare e risolvere il caso della bimba morta a Locri nel 2009».
Lo afferma il deputato del Pd, Ermete Realacci preannunciando un`interrogazione parlamentare sulla vicenda di Sara Sarti, la bimba di 4 anni e mezzo morta dopo il suo ricovero in ospedale. I genitori della piccola, residenti nel Pisano, da oltre un
anno attendono da parte del gip la fissazione dell`udienza preliminare, nella quale si sono opposti alla richiesta di archiviazione del pubblico ministero per la posizione dei
quattro medici indagati per la morte di Sara.
«Mi pare davvero un`inerzia difficile da spiegare – attacca Realacci – e a Locri forse la cosa interessa poco, ma a Pisa ha suscitato attenzione e sollevato molti dubbi e perplessità, prima circa l`operato dei medici del locale ospedale, e dopo sulle poco spiegabili inerzie del tribunale. Due aspetti che certo non contribuiscono ad aumentare la fiducia dei cittadini nelle strutture del servizio pubblico, fra i più rilevanti della macchina statale, come la sanità e la giustizia». Dubbi e perplessità, conclude Realacci, «che è necessario fugare per ristabilire verità e trasparenza, per il bene della famiglia di Sara e di tutta la nostra comunità, perché il nostro Paese ha bisogno di tornare a provare fiducia nell`operato delle pubbliche amministrazioni
che hanno il preciso dovere preciso di doversi meritare questa
fiducia».
x
x