Ultimo aggiornamento alle 9:20
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Dimensionamento scolastico, due Province si mobilitano

All`indomani del pronunciamento della Corte costituzionale, che ha dichiarato illegittimo l`orientamento sancito dal ministero della Pubblica istruzione, teso ad imporre agli enti Piani di dimensio…

Pubblicato il: 14/06/2012 – 18:13
Dimensionamento scolastico, due Province si mobilitano

All`indomani del pronunciamento della Corte costituzionale, che ha dichiarato illegittimo l`orientamento sancito dal ministero della Pubblica istruzione, teso ad imporre agli enti Piani di dimensionamento scolastico drastici, due amministrazioni provinciali calabresi si mobilitano.     
«Con sentenza della Corte Costituzionale n. 147 del 2012 – afferma in una nota Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro – è stato definitivamente sancito il principio in base al quale il dimensionamento degli Istituti e la riorganizzazione della rete scolastica non possono ricondursi nell`ambito delle norme generali sull`istruzione, di competenza dello Stato, bensì nella competenza concorrente di spettanza esclusivamente regionale». «Facendo un passo indietro – prosegue la Ferro – giova ricordare che la manovra finanziaria approvata lo scorso luglio aveva stabilito, tra l`altro, gli assetti che la rete scolastica doveva assumere a seguito dei nuovi parametri dettati dai commi 4 e 5 dell`art. 19 della citata manovra (autonomia dell`istituto comprensivo con 500 alunni per i comuni montani, le isole e le minoranze linguistiche, e 1.000 alunni per gli altri comuni). Fin da subito la norma aveva creato non pochi dubbi interpretativi con la conseguenza di una mia forte presa di posizione – in qualità di presidente dell`Upi Calabria e della Provincia di Catanzaro – intesa a non procedere a quanto stabilito dalla norma, nonostante lo stesso ministero dell`Istruzione con circolare n. 8220 del 7 ottobre specificasse che la norma rispondeva a finalità di contenimento della spesa e invitasse i direttori generali degli Uffici scolastici regionali a dare sollecita applicazione alla richiamata disposizione. In quell`occasione il dimensionamento approvato dalla Provincia di Catanzaro si è limitato a concludere il processo di generalizzazione degli Istituti comprensivi già avviato negli anni precedenti, con la soppressione di sole 6 autonomie (circoli didattici e scuole medie) a fronte della previsione ministeriale di circa 20 autonomie.  La scelta di non assecondare la tendenza sempre più diffusa a livello ministeriale ad operare tagli lineari indiscriminati, che di fatto si ripercuotono negativamente sul buon funzionamento delle istituzioni scolastiche, ha evitato che nella nostra Provincia, così come è accaduto in altri territori, si verificasse un vero e proprio congestionamento delle attività didattiche».
Per una Provincia che si dice soddisfatta, una Provincia che invece adesso tenta di correre ai ripari.
«Si è svolto questa mattina nel Palazzo della Provincia di Cosenza – informa una nota – l’incontro con una rappresentanza del Consiglio scolastico provinciale e con tutte le organizzazioni sindacali del settore scuola convocato dall’assessore Maria Francesca Corigliano per un confronto su gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale». «Il Piano di Dimensionamento è illegittimo perché opera in violazione  della norma», ha esordito l’assessore.
«La Provincia di Cosenza – ha proseguito la Corigliano -, nei tavoli istituzionali, ha più volte sollecitato la Regione ad assumere posizione rispetto alla legge del governo Berlusconi, palesemente illegittima e la cui attuazione ha determinato situazioni di grande disagio sul territorio, penalizzando i lavoratori della scuola, ma anche tanti alunni insieme con le loro famiglie. Oggi abbiamo la magra soddisfazione di chi può affermare “Io l’avevo detto!”, ma avvertiamo con maggior disagio di prima il fallimento dell’istituzione regionale». «Siamo in attesa di conoscere le decisioni che matureranno a brevissimo in sede di Conferenza Stato – Regioni», ha concluso l`assessore.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x