Slittano a lunedì le sentenze della Commissione disciplinare della Figc sul processo sportivo al calcioscommesse. La fase dibattimentale, svoltasi all`ex ostello della gioventù del Foro Italico, si è conclusa lo scorso 5 giugno. Nel procedimento, frutto del lavoro della Procura federale sugli atti dell`inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Cremona, la Disciplinare presieduta da Sergio Artico è chiamata ad emettere 51 verdetti. Quattordici le società coinvolte, tra cui la Reggina. Gli altri club coinvolti sono Albinoleffe, Ancona, Aversa, Pescara, Empoli, Monza, Novara, Padova, Piacenza, Ravenna, Sampdoria, Siena e Spezia.
Nel corso della sua requisitoria, il procuratore federale Stefano Palazzi aveva chiesto per gli amaranto calabresi la penalizzazione di 6 punti in classifica (da scontare nel prossimo campionato di serie B) a titolo di responsabilità oggettiva. La Reggina sarebbe stata infatti al centro di una presunta combine con il Grosseto, nella gara dello “Zecchini” del 15 maggio 2011, che si concluse con la vittoria di misura della formazione all`epoca allenata da Gianluca Atzori. La Reggina ha sempre dichiarato la propria estraneità al supposto accordo, che secondo l`accusa sarebbe stato stipulato tra alcuni giocatori toscali e l`ex consulente tecnico della società del “Sant`Agata”, Gianni Rosati. Un`innocenza professata al punto da indurre i legali amaranto, Carlo Morace e Giuseppe Panuccio, a rifiutare qualsiasi ipotesi di patteggiamento.
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