CARIATI Il popolo della rete per la difesa del territorio “Franco Nisticò” è pronto a scendere nuovamente in piazza. Questa volta l`appuntamento è fissato per oggi con inizio alle ore 17.30 davanti all`ospedale di Cariati dove il movimento – che assomma una serie di associazioni ambientaliste sparpagliate in tutta la Calabria – ha scelto di chiamare a raccolta non solo gli attivisti delle varie sigle che lottano per difendere l`ambiente calabrese ma anche singoli cittadini. «La manifestazione del 16 giugno a Cariati – scrivono gli organizzatori dell`evento – capita in un momento cruciale. Ci avviciniamo all`estate, e con essa non arriveranno solo i turisti, ma anche e soprattutto l`emergenza rifiuti. Un`emergenza che negli anni è stata usata per imporre inutili e dannose discariche che mai hanno risolto il problema dei rifiuti in Calabria. Un problema che in realtà non esisterebbe, se non fosse per gli interessi che si celano dietro di essi, interessi di speculatori, di criminalità organizzata e di una classe politica inadeguata». Ma ad animare la protesta anche la chiusura degli ospedali in Calabria di cui la stessa Cariati ne è esempio. «Con l`arrivo dei turisti – denunciano gli attivisti della rete “Nisticò” – le conseguenze del piano di rientro e della chiusura degli ospedali di Cariati e di Trebisacce saranno ancora più drammatiche. Gli ospedali di Rossano, Corigliano, Crotone e Cosenza diventeranno un inferno, i malati saranno oggetto di ricatti e lasciati morire come sta già succedendo. Ecco perché è importante che il nostro territorio e la Calabria tutta si schierino prima che la situazione precipiti». Da qui l`incitazione: «Ci schiereremo per la riapertura degli ospedali e la chiusura delle discariche». E infine la vicenda del taglio ai Tribunali previsti dal governo Monti per la quale la Rete si è apertamente schierata per il “No”. «Facciamo di queste battaglie – affermano – una lotta unitaria di territorio, in difesa dei servizi pubblici per i cittadini, contro una classe dirigente che ha fatto dello smantellamento del pubblico servizio e delle privatizzazioni un vessillo imperante, dalla sanità alla giustizia, fino alle infrastrutture, all`ambiente, all`energia». E all`appello lanciato dal “Nisticò” ha già risposto il comitato regionale di Sinistra ecologia e libertà (Sel). «Sinistra Ecologia intende unirsi e aderire – si legge nella nota del movimento politico – a quanti il 16 giugno a Cariati alle ore 17.30 si riuniranno nella piazza di fronte all’ospedale (sulla s.s.106), per urlare “Mò basta” aderendo così alla manifestazione regionale in difesa del territorio indetta dai comitati e dalle associazioni del territorio (Movimento “Le Lampare” di Cariati, Comitato anti-discarica di Scala Coeli, Comitato in difesa di Bucita e del territorio di Rossano), dai comitati e delle associazioni locali, dai sindaci del basso Jonio cosentino, e dal Movimento “Acqua, terra, aria e libertà” di Crotone».
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