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La frana di Polia finisce in Parlamento

POLIA La frana di Polia è approdata in Parlamento. Nei giorni scorsi, infatti, la vicenda è stata al centro dell`interrogazione del deputato del Udc nonché ex sottosegretario ai Lavori Pubblici e v…

Pubblicato il: 16/06/2012 – 11:58
La frana di Polia finisce in Parlamento

POLIA La frana di Polia è approdata in Parlamento. Nei giorni scorsi, infatti, la vicenda è stata al centro dell`interrogazione del deputato del Udc nonché ex sottosegretario ai Lavori Pubblici e vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Mario Tassone, rivolta al ministro dell`Ambiente, Clini. In particolare Tassone ha chiesto al ministro le ragioni per cui, a distanza di più di due anni dalla frana – che ha tagliato fuori la cittadina del Vibonese dal resto del Paese – nessuna opera è stata avviata nonostante l`Accordo di programma tra Ministero e Regione “Per la mitigazione del rischio frana e idraulico nella frazione Trecroci” con cui venivano stanziati 700.000 euro con fondi ex articolo 2, comma 240, della legge n. 191 del 2009 e Fas 2009-2013. Per Tassone «la popolazione locale continua a vivere una incresciosa situazione di disagio, rimanendo di fatto isolata dal contesto territoriale». «Oggi il paese e l`intero comprensorio di Polia – scrive nell`interrogazione il parlamentare – vivono indicibili disagi, che vanno dall`impossibilità di raggiungere i luoghi scolastici e le strutture sanitarie più vicine, all`enorme difficoltà per i mezzi pesanti, commerciali e di soccorso di svolgere le loro normali funzioni, al ridimensionamento di ogni attività economica presente a cui si accompagna l`ancora ben fondata paura per la popolazione di nuove frane che possano metterne a repentaglio addirittura l`incolumità, contrassegnando così un inarrestabile declino per una comunità che non merita tutto questo, ancor di più nel silenzio delle istituzioni, cosa che ad avviso dell`interrogante è inaccettabile per un Paese civile». Per questo conclude Tassone «è necessario un intervento chiaro e urgente per risolvere la problematica in questione e ridare dignità ad un`intera comunità che da anni subisce fortissimi disagi e soffre le difficoltà di un isolamento sia viario che economico e che lamenta un incomprensibile abbandono da parte delle istituzioni». Una vicenda denunciata da tempo dall`assessore comunale al Turismo, Domenico Amoruso che in una nota a commento dell`interrogazione di Tassone evidenzia la necessità di «procedere celermente» con l`avvio dei lavori per «restituire dignità ad una popolazione afflitta da una catastrofe naturale che, inevitabilmente, si è riverberata sulla vita quotidiana dei poliesi, condizionando, in negativo, lo stile di vita di una comunità fatta di gente perbene, di cittadini operosi e quanto mai tolleranti e pazienti».

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