Venti di crisi in Futuro e libertà: finiani a rischio scissione

REGGIO CALABRIA L`arrivo in Calabria di Italo Bocchino è previsto per la giornata di lunedì. Ma la visita del numero due di Futuro e libertà rischia di aprire una crisi dai contorni non ancora ben definiti all`interno del partito calabrese. Premessa: il deputato campano sarà impegnato prima a Crotone (per un dibattito sulla riforma della legge elettorale) e poi, nel pomeriggio, a Reggio Calabria per discutere di trasporti e mobilità urbana. Ad entrambi gli appuntamenti non sarà presente Angela Napoli, parlamentare e coordinatrice regionale di Fli. Un caso? Non proprio.
Proviamo a fare un po` di ordine: Bocchino arriverà a queste latitudini su espresso invito del dirigente di partito Francesco Grandinetti. Che da qualche mese a questa parte è in rotta di collisione con la Napoli. Il motivo del contendere tra i due va ricercato nei rapporti da mantenere con il Pdl calabrese e con il governatore Peppe Scopelliti. Grandinetti va sostenendo da tempo la necessità di avviare un dialogo con la maggioranza che governa la Regione. La Napoli ha sempre chiuso le porte al maggiore protagonista di quel “modello Reggio” che rischia di cadere sotto la scure dei commissari prefettizi.
Direte voi: cosa c`entra in tutto questo Bocchino? Quest`ultimo farà tappa proprio nelle due città in cui i coordinatori provinciali del partito si sono schierati dalla parte di Grandinetti nella diatriba con la Napoli. È possibile che Bocchino venga a sancire la rottura ufficiale nel partito calabrese? «Non sono stata invitata – dice Angela Napoli – a nessuno dei due appuntamenti. Per la verità il coordinatore di Crotone, Salvatore Cosimo, mi ha inoltrato una mail per invitarmi, in qualità di ospite, al dibattito in terra pitagorica». Il tono della voce diventa più cupo quando il discorso si sposta sul mancato dialogo con Bocchino: «L`ho visto più volte alla Camera nel corso di queste ultime settimane ma non mi ha fatto il minimo accenno alla sua volontà di venire in Calabria. Trovo sconcertante questo fatto». Le conseguenze? «Valuterò con calma, come ho sempre ho fatto e consultandomi con gli altri amici del coordinamento regionale». Se non siamo alla resa dei conti, poco ci manca.