Ultimo aggiornamento alle 12:00
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Bocchino in riva allo Stretto: riproponiamo la presenza di Fli in Calabria

REGGIO CALABRIA «Riproponiamo la presenza di Fli convinti che in questa città e in questa regione serva un lavoro profondo per lo sviluppo e la legalità, soprattutto per tenere vivo un fronte più a…

Pubblicato il: 18/06/2012 – 21:56
Bocchino in riva allo Stretto: riproponiamo la presenza di Fli in Calabria

REGGIO CALABRIA «Riproponiamo la presenza di Fli convinti che in questa città e in questa regione serva un lavoro profondo per lo sviluppo e la legalità, soprattutto per tenere vivo un fronte più ampio, capace di tenere insieme tutte le forze alternative alla sinistra». Al netto del politichese, le dichiarazioni di Italo Bocchino sembrano proprio confermare i timori espressi nelle ultime ore dalla parlamentare Angela Napoli: Futuro e libertà lavora a una nuova alleanza con il Pdl in Calabria, che potrebbe diventare il cantiere di nuove intese anche a livello nazionale. Il vicepresidente di Fli – arrivato a Reggio Calabria questo pomeriggio per partecipare a un convegno sui trasporti nella sede della Provincia – calibra le parole nel tentativo di preparare un netto cambio di rotta con il passato, quando – come ha ricordato la Napoli – Fini e i Futuristi uscirono dal Pdl «sbattendo la porta». «I più avveduti all’interno del Pdl – ha detto Bocchino – oggi dicono ciò che dicevamo noi quando è nato Fli, cioè che non si può avere un grande partito di centrodestra con una classe dirigente improvvisata, con un modello di partito di stampo padronale. Quindi ci fa piacere che altri siano giunti alle nostre stesse conclusioni». E ancora: «È arrivato il momento di capire se tutti quanti assieme possiamo generare le condizioni affinché l’Italia non venga governata dalla foto di Vasto, per l’incapacità dell’avversario di scendere in campo». Un modo per ribadire che non è più tempo per le vecchie diatribe che negli ultimi due anni hanno lacerato il centrodestra nazionale. Quanto all’accusa di Angela Napoli, cioè quella di essere venuto in Calabria solo per accontentare «il suo amico Scopelliti», il parlamentare campano ha sottolineato la sua estraneità rispetto a presunti inciuci politici in riva allo Stretto: «Io non faccio favori a nessuno. Sono stato invitato a Reggio dal coordinatore provinciale di Fli (Franco Romeo, ndr) che è l’unico ad avere la titolarità della linea politica del partito in città». In un comunicato diffuso questa mattina, la Napoli aveva riservato parole dure nei confronti di Bocchino, respingendo con forza il «metodo e la strategia» usati per rilanciare il partito e protestando per non essere stata avvisata per tempo degli imminenti incontri pubblici in regione: «Non so e non voglio sapere da chi riceva “ordini” l`onorevole Bocchino per non essere accompagnato nella sua visita in Calabria dall`unica parlamentare Fli regionale, la quale ha l`orgoglio di aver sempre svolto la propria attività politica opponendosi “al puzzo del compromesso morale, dell`indifferenza, della contiguità e della complicità”». L’assenza della Napoli ha però scatenato il sarcasmo di Bocchino: «Mi viene in mente “Ecce bombo”, il film di Nanni Moretti in cui si chiede se lo si nota di più se è presente o se non va. Il problema è degli altri e non il nostro». Una stoccata decisa, che il vicepresidente dei Futuristi cerca però di smorzare (senza riuscirci) subito dopo, quando nega la possibile frattura con la Napoli: «Io ho ottimi rapporti con tutti». Nelle sue esternazioni, però, la coordinatrice regionale Fli aveva messo in guardia Bocchino, ricordandogli che «non esistono solo la camorra dei “casalesi” e le sue collusioni con i politici in Campania; in Calabria c`è la `ndrangheta con le sue numerose collusioni politiche e imprenditoriali, per come comprovato dalle note molteplici inchieste giudiziarie». Allusione che Bocchino ha respinto al mittente, ricordando che Fli «è nato proprio sui temi della legalità e ha messo i suoi distinguo nel Pdl proprio perché non se la sentiva di sostenere alcuni pezzi di classe dirigente collusi con il crimine organizzato».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x