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Giovane Italia, le proposte dei ragazzi cosentini alla tre giorni di Fiuggi

È terminata ieri la tre giorni di Fiuggi che ha visto impegnati in una convention “Ora le proposte” di produzione politica tutti gli eletti e dirigenti italiani di Giovane Italia. Anche la Calabria…

Pubblicato il: 24/06/2012 – 17:50
Giovane Italia, le proposte dei ragazzi cosentini alla tre giorni di Fiuggi

È terminata ieri la tre giorni di Fiuggi che ha visto impegnati in una convention “Ora le proposte” di produzione politica tutti gli eletti e dirigenti italiani di Giovane Italia. Anche la Calabria era presente all’incontro con Silvio Berlusconi, Renato Schifani e Angelino Alfano. Secondo la presidente provinciale di Giovane Italia di Cosenza, Rosa Pignataro, l`iniziativa è stata un grande successo: «Sono estremamente soddisfatta per il lavoro svolto assieme ai nostri ragazzi, della provincia di Cosenza e di tutta la Calabria, siamo stati i protagonisti indiscussi di questa assemblea nazionale che aveva lo scopo di redigere documenti politici, in cui inserire proposte da far approdare in Parlamento, su temi come le riforme istituzionali, il mercato del lavoro, le liberalizzazioni, il Welfare, lo sviluppo economico, ambiente e territorio e tanti altri».
«Questi argomenti – è scritto in una nota della sezione cosentina – sono stati affrontati all’interno di commissioni composte da giovani provenienti da tutta l’Italia, i quali, insieme, sono stati chiamati ad elaborare proposte ed emendamenti ai documenti che la cabina di regia nazionale di Giovane Italia aveva predisposto. In realtà, questi documenti sono stati non solo emendati, ma modificati secondo quelli che sono per noi punti fermi e principi insormontabili: legalità e meritocrazia in tutte le loro sfaccettature. In particolare, la commissione Riforme istituzionali, presieduta dal nostro presidente regionale Angelo Brutto, ha votato per il premierato forte con un ruolo differenziato per le due Camere, di cui una rappresentativa delle Regioni. Nella stessa commissione, si è votata l’abolizione immediata di Province, Comunità montane e Consorzi di bonifica, per i costi che tali strutture rappresentano, soprattutto nel lungo termine; si è proposta e votata la modifica della legge elettorale con l’introduzione delle preferenze per il 70% dei candidati e il 30% da inserire in un listino bloccato formato tramite primarie di partito, così da garantire in ogni caso la scelta del proprio rappresentante al cittadino ed evitare di trovarsi di fronte a candidati calati dall’alto spesso senza collegamenti con il territorio. Ancora, sempre ai fini della tutela piena della meritocrazia, è stata proposta e votata l’abolizione delle quote rosa e delle quote giovani, in politica e nel lavoro, sia nella commissione Mercato del lavoro, il cui segretario è stata Rosa Pignataro, che in altre commissioni che hanno affrontato il medesimo punto; sempre nella commissione Lavoro, che prevedeva di emendare l’attuale ddl lavoro, è stata proposta e votata la riduzione del numero di tipologie di contratto di lavoro flessibile, favorendo il contratto a tempo indeterminato, prevendendo sgravi contributivi e pensionistici per almeno 5 anni per quelle imprese che assumano nuovi lavoratori a tempo indeterminato; sostegno al lavoro femminile, affinchè in caso di maternità la donna possa rimanere sul posto di lavoro ottenendo un voucher finalizzato a sostenere le spese per l’infanzia (baby sitter, asilo nido, ecc.), evitando che l’azienda non si veda costretta a sostituire la lavoratrice in congedo, pur mantenendone il posto di lavoro, con costi doppi che in generale scoraggiano l’assunzione delle donne. Ancora, è stata proposta e votata la realizzazione di una piattaforma online attraverso la quale votare e giudicare i servizi offerti dagli enti pubblici, così da collegare le premialità ricevute da lavoratori e dirigenti all’efficienza del servizio offerto; a tal proposito, si è votato per la parificazione tra lavoro pubblico e privato, collegando entrambe le posizioni lavorative alla reale produttività. Infine, si è votato per maggiori aiuti alle piccole imprese, per l’abolizione degli ordini professionali e la contrattazione e retribuzione del lavoro prestato dai tirocinanti. Altre importanti statuizioni sono state proposte e votate grazie ai ragazzi di Cosenza, come Francesco Barbagallo, moderatore della commissione Liberalizzazioni, dalla commissione Ambiente e territorio presieduta da Andrea Solano». «Ora – conclude Rosa Pignataro – ci aspettiamo che queste proposte trovino spazio nelle discussioni parlamentari. Intanto, facendo tesoro anche di questa importante esperienza, continuiamo a lavorare sui nostri territori per produrre quella buona politica in cui ancora, fermamente, crediamo».

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