LAMEZIA Questa volta in valigia oltre alla nduja e all`amaro calabrese, Pamela De Sensi porterà ancora di più un pezzo della sua terra: il cuore dei lametini. Sul filo dell`emozione si è svolto, questa mattina, l`incontro tra la giovane flautista e il sindaco della città della Piana, Gianni Speranza. Il primo cittadino e la sua amministrazione sono rimasti piacevolmente colpiti conoscendo Pamela attraverso le pagine del Corriere della Calabria: non la storia di un cervello in fuga, ma della ricerca di una migliore qualità della vita. Quella che la 36enne ha trovato a Reykjavík dove vive con suo marito, islandese conosciuto a Roma, e lavora serenamente da dodici anni insegnando flauto in alcuni istituti. La musicista e il marito sono stati accolti stamattina in Comune dal sindaco e dalla sua giunta. Speranza ha sottolineato anche i sacrifici di «tanti giovani lametini residenti all`estero che soffrono spesso il distacco, la distanza dalla terra natia, ma allo stesso tempo lavorano e studiano con passione esaltando le qualità, le risorse e le tante intelligenze. Proprio loro rappresentano l`orgoglio di una regione che spesso costringe alla fuga». Senza dimenticare esempi eccellenti – come Pamela – che «si realizzano all`estero per loro stessa volontà». Andiamo fieri dell`immagine bella che danno della nostra città. Energie positive che trasmettono il meglio di tutti noi», ha concluso.
Pamela, che è anche presidente dell`associazione degli italiani in Islanda, si è detta orgogliosa per l`attenzione ricevuta e per la calorosa accoglienza. L`artista lametina ha riposto, poi, a numerose domande dei suoi concittadini su quella che lei definisce la sua «seconda patria» e che, nonostante il clima rigido, riscalda con la sua cultura e i suoi valori. Il primo cittadino ha voluto regalare a Pamela e al marito un`opera sulla storia di Lamezia Terme. E Pamela ha ricambiato donando un libro sull`Islanda. Pamela vorrebbe tanto creare un ponte tra le sue due patrie. Forse, ha già mosso un primo piccolo passo.
x
x