In periodi di crisi tutto può essere utile a far cassa. Il Comune di Catanzaro ha deciso, così, di mettere a disposizione la storica villa comunale per cerimonie e banchetti nuziali. L`idea era venuta in mente al sindaco Sergio Abramo solo pochi giorni fa quando il giardino pubblico aveva ospitato il rinfresco per i partecipanti di “Italia Camp”. Poche ore dopo il primo cittadino era già al lavoro su una bozza di delibera. Nella prima riunione di giunta disponibile, il 4 luglio, è stato approvato il provvedimento: “celebrazione matrimoni in luogo diverso dalla casa comunale”. La splendida villa diventerà cornice per i matrimoni civili nei mesi di giugno, luglio e agosto e settembre. La giunta ha dato mandato al dirigente del Settore servizi demografici di predisporre un regolamento da sottoporre all’esame del consiglio comunale in cui vengano stabilite tariffe e modalità di pagamento da parte degli utenti. Nella delibera viene specificato che «le spese di allestimento e ogni altro eventuale onere rimangono a totale carico del richiedente, previa intese e verifica da parte dei competenti uffici comunali».
Costruita alla fine dell`800 per volere dell`allora sindaco Francesco De Seta la villa porta il nome della regina Margherita che la visitò nel 1881. Posta nel cuore del centro storico del capoluogo, è situata sul retro di Palazzo De Nobili, l`antico edificio che ospita l`amministrazione comunale di Catanzaro. All’interno della Villa sono insediati il museo provinciale e la biblioteca comunale. Nei giardini, inoltre, si possono osservare i busti marmorei dei catanzaresi illustri.
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