Caos depurazione, in otto davanti al gup per l`impianto di Soverato

È stata fissata per l`11 dicembre prossimo l`udienza preliminare nei confronti di otto persone indagate nell`inchiesta sul depuratore di Soverato. Il sostituto procuratore della Repubblica, Carlo Villani, nei mesi scorsi aveva chiesto il rinvio a giudizio degli indagati ed ora il gup, Tiziana Macrì, ha fissato l`inizio dell`udienza preliminare. Nell`inchiesta sono indagati i responsabili del settore acque dell`ufficio del commissario per l`emergenza ambientale in Calabria dal 2005 al 2008, Andrea Ottaviano Adelchi, 49 anni; Giacinto Chiappetta, 50 anni; Livio Persano, 59 anni e Giancarlo Del Sole, 54 anni; un tecnico del Comune di Badolato, Pasquale Larocca, 66 anni e due imprenditori, Antonio Fiorenza e Francesco Ferreri, di 40 e 64 anni. Gli otto indagati sono accusati a vario titolo di violazione delle norme ambientali, omissione in atti d`ufficio, deturpazione di bellezza naturale e inadempimento di contratti di pubbliche forniture. Le ipotesi di reato riguardano, in particolare, «i lavori di collettamento del nuovo impianto di depurazione a Soverato, in località Pasquali – a servizio dei paesi di Montepaone, Petrizzi, Stalettì e Gasperina – sostitutivo di quello di Montepaone Lido, località Fiumarata, non più funzionante, che, per ragioni di igiene e sanità, doveva essere compiuto senza ritardo».