Ultimo aggiornamento alle 9:20
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

Vandalizzarono bene confiscato, quattro denunciati

PALMI A partire dall`indagine su una rapina, la polizia di Gioia Tauro è riuscita a risalire agli autori del danneggiamento a scopo dimostrativo contro una casa confiscata al clan Bellocco di Rosar…

Pubblicato il: 10/07/2012 – 15:57
Vandalizzarono bene confiscato, quattro denunciati

PALMI A partire dall`indagine su una rapina, la polizia di Gioia Tauro è riuscita a risalire agli autori del danneggiamento a scopo dimostrativo contro una casa confiscata al clan Bellocco di Rosarno. Denunciati a piede libero per le devastazioni avvenute nel giugno dello scorso anno, risultano quattro giovani ai quali – come è stato spiegato questa mattina in conferenza stampa dal procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo – sono stati notificati altrettanti avvisi di garanzia. L`accusa per loro è di danneggiamento aggravato. Nell`incontro con i cronisti, cui ha partecipato anche il dirigente del commissariato Stefano Dodaro, sono state fornite solo le iniziali delle generalità di tre indagati, mentre è stato possibile conoscere il nome per esteso del quarto uomo perché quest`ultimo – nel corso della stessa operazione che aveva preso spunto da alcune rapine consumate nella zona – è stato arrestato insieme ad un complice. Per l`irruzione nella casa confiscata è stato quindi denunciato Andrea Trapani, di Rizziconi, 23 anni, insieme a E.F., A.R. e P.M. Mentre il secondo arrestato che dovrà rispondere della sola accusa di rapina in concorso con Trapani è Bartolo Angelo Ligato, di Rosarno, di 29 anni. «Arriviamo a questo esito – ha dichiarato Creazzo – dopo lunghe e pazienti indagini che hanno preso avvio dalla lotta ad un reato che crea un grave allarme sociale, quello delle rapine. Successivamente, anche attraverso l`ausilio delle intercettazioni, è stato possibile acquisire degli elementi investigativi che fanno luce sulla spoliazione nella casa confiscata». L`indagine era partita per far luce su una rapina avvenuta il 14 marzo a Taurianova ai danni di un commerciante che era stato fermato mentre guidava la propria auto e derubato di 2.000 euro. Insistendo sulle verifiche del caso, dopo che gli investigatori erano risaliti alla Fiat Uno rossa servita per commettere il colpo, è stata ricostruita la rete di amicizie e frequentazioni di Andrea Trapani, riuscendo a stabilire la sua responsabilità e quella degli altri tre denunciati per l`inquietante raid contro il bene confiscato. Sul conto dei quattro denunciati, il procuratore Creazzo ha spiegato che si tratta di persone «già conosciute dalle forze dell`ordine, sul cui conto non sono emersi elementi che comprovino, in questo caso specifico, l`esistenza di un disegno criminale di natura mafiosa».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x