Droga per il fratello in carcere, arrestata

LAMEZIA TERME Una donna è stata denunciata perché trovata con un quantitativo di canapa indiana che nascondeva in bocca e che voleva consegnare al fratello, detenuto nel carcere di Vibo Valentia. A bloccare la donna è stato il personale di polizia penitenziaria. L`episodio è stato reso noto da Gennarino De Fazio, della Direzione nazionale dell`Uilpa penitenziari, che sottolinea, in una nota, «l`importanza del lavoro della polizia penitenziaria». «Ancora una volta – afferma De Fazio prendendo spunto dall`ottimo lavoro svolto dagli uomini del commissario Domenico Montauro – fra provveditori part time e direttori a mezzo servizio, è solo la polizia penitenziaria che nonostante le immani difficoltà operative denota degli ottimi risulti. solo tre giorni addietro il carcere di Vibo è stato triste teatro del suicidio di un detenuto e oggi la polizia penitenziaria, oltre alle quotidiane e incessanti incombenze, ha dovuto far fronte al pericoloso tentativo di introduzione di droghe. Al ministro Severino, che nei giorni appena trascorsi ha visitato istituti penitenziari del centro nord, vorrei chiedere di far pervenire un segnale di tangibile attenzione anche a questa parte del Paese, con delle visite a sorpresacome auspicato pure da Eugenio Sarno, segretario generale della Uilpa, negli istituti penitenziari calabrese e, perchò no, anche presso la sede del provveditorato regionale».