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L`antimafia che vince a Isola Capo Rizzuto

Si sono svolti al Comune di Isola Capo Rizzuto, gli incontri con i rappresentanti dell’associazionismo nell’ambito delle attività dell`indagine conoscitiva predisposta dalla Commissione regionale c…

Pubblicato il: 12/07/2012 – 18:41
L`antimafia che vince a Isola Capo Rizzuto

Si sono svolti al Comune di Isola Capo Rizzuto, gli incontri con i rappresentanti dell’associazionismo nell’ambito delle attività dell`indagine conoscitiva predisposta dalla Commissione regionale contro la `ndrangheta, presieduta da Salvatore Magarò, su tutto il territorio regionale alla scoperta delle realtà positive e attive nel campo della lotta alla criminalità organizzata. All’incontro erano inoltre presenti i consigliere Bruno Censore e  Salvatore Pacenza, rispettivamente vice presidente e segretario della Commissione.
Il Presidente Magarò, incontrando il presidente regionale della Misericordia, Leonardo Sacco e i parroci delle parrocchie di Isola, Sant`Anna e Le Castella, ha detto di «voler proseguire il dialogo costruttivo e proficuo, nella consapevolezza – ha detto –  che proprio la Chiesa, nella nostra regione, sta tracciando un percorso virtuoso e sta giocando una partita importante nella battaglia alla `ndrangheta».
A Isola la rete delle associazioni che fanno capo alla Misericordia sono quasi quaranta – 400 lavoratori e 500 volontari –  «tutte attive e impegnate – ha detto il parroco di Isola Capo Rizzuto – nel campo dell’accoglienza e dell’integrazione, dell’assistenza ai minori e agli anziani, nella scuola e nel recupero delle devianze». «Siamo stati chiamati qui – ha detto don Eduardo Scordio – non solo per un’azione religiosa, ma per la vivificazione di un territorio che era abbandonato». Presenti inoltre i dirigenti della scuola parificata.
La Commissione ha poi incontrato il rappresentante di Libera, Antonio Tata, il responsabile dell’ Associazione temporanea di scopo, Tommaso Innocenti, la responsabile di Prociv Arci Maria Teresa Muraca e il responsabile dell’Arci Filippo Sestito.
E’ stata poi la volta del dirigente del  Circolo didattico “Karol Wojtyla”, Giuseppe Macheda, che ha attivato progetti e iniziative volte a prolungare la permanenza dei ragazzi nella scuola e a promuovere iniziative extrascolastiche che coinvolgono anche le famiglie, mirate alla diffusione della cultura della legalità e all`educazione alla convivenza civica.
La  Commissione ha anche incontrato i rappresentanti della Giunta comunale che attraverso il Sindaco hanno sintetizzato l`azione di contrasto alla `ndrangheta e ad un malcostume generalizzato messa in atto, con provvedimenti amministrativi e scelte politiche chiare, in quattro anni di governo della cittadina jonica. Al termine degli incontri in Municipio, la Commissione si è recata in località Cepa di Isola Capo Rizzuto su terreni confiscati e attualmente coltivati dai volontari di Libera terra Crotone e dell`associazione temporanea di scopo. «Obiettivo dell’indagine conoscitiva – ha spiegato il presidente Magarò – è quella di mettere in rete le realtà importanti e attive nel contrasto all`illegalità attraverso un forum regionale o un coordinamento che sia anche uno strumento per valorizzare il vostro impegno e possa essere per noi un elemento per ottimizzare un’esperienza, l’antimafia sociale,  che è fondamentale nella lotta alle mafie».

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