Incendi, arrestato un piromane a Pentone

CATANZARO Nel tentativo di arginare il fenomeno degli incendi boschivi che come noto ha avuto una elevata recrudescenza anche a causa delle elevate temperature di questo ultimo periodo, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno messo in campo tutti i mezzi per l’individuazione dei responsabili, partendo da una preventiva analisi delle zone che storicamente sono particolarmente interessate dal fenomeno.
In una di queste zone, e precisamente quella a margine della strada provinciale che da Catanzaro porta a Magisano, che in ultimo nei giorni precedenti era stata interessata da incendi (uno dei quali di circa 40 ettari) spenti con non poche difficoltà e con rischi anche per la pubblica incolumità, è stata particolarmente posta sotto controllo dagli uomini del nucleo investigativo di Polizia ambientale e forestale di Catanzaro e del comando stazione del capoluogo.
Durante uno dei servizi mirati predisposti dopo lo studio e l’analisi anche storica degli eventi, è stato individuato, nella giornata di sabato 14 luglio, C. A. di Catanzaro proprio mentre stava per appiccare un fuoco, dopo aver già dato fuoco, a pochi metri distanza, a un cassonetto di rifiuti, alla scarpata della strada provinciale posta all’interno di un vasto territorio costituito dalla tipica vegetazione cespugliosa e boschiva della fascia presilana, in un terreno estremamente impervio e di difficile accessibilità. C. A. è stato tratto in arresto, e, terminate le operazioni di rito, su disposizione del magistrato, posto agli arresti domiciliari, a disposizione dell`autorità giudiziaria. All`uomo sono stati anche sequestrati alcuni accendini e altri oggetti impiegati per l’innesco del fuoco.
Il Cfs ribadisce «la necessità che qualsiasi cittadino che scorga soggetti intenti a dare fuoco ai margini delle strade, avvisi immediatamente il numero 1515 di emergenza ambientale del Corpo forestale dello stato, oltre che per l’avvio delle operazioni di spegnimento anche per l’effettuazione dei rilievi e delle indagini che consentano di individuare l’autore, nonché sia dato il massimo impulso alla pulizia delle scarpate stradali, prevista anche dal piano antincendi, da parte delle amministrazioni proprietarie delle stesse strade».
Sempre nel Catanzarese, sono stati molti gli incendi che hanno interessato l`entroterra. Lungo la “strada dei due mari” che collega Jonio e Tirreno, in particolare, alcuni focolai hanno lambito la sede stradale benché di piccola entità.