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Investe e uccide un diciassettenne, arrestato

È stato arrestato con l`accusa di omicidio colposo Paolo D`Antona il trentunenne catanzarese che si trovava alla guida dell`auto che ha travolto e ucciso Raffaele Musolino di 17 anni. D`Antona è st…

Pubblicato il: 16/07/2012 – 10:28
Investe e uccide un diciassettenne, arrestato

È stato arrestato con l`accusa di omicidio colposo Paolo D`Antona il trentunenne catanzarese che si trovava alla guida dell`auto che ha travolto e ucciso Raffaele Musolino di 17 anni. D`Antona è stato infatti trovato positivo all`alcol test.  
L`incidente è avvenuto intorno alle 22.30 di domenica a Montepaone, nel Soveratese. I carabinieri giunti sul posto si sono trovati davanti una scena drammatica: un’autovettura Bmw Z3 aveva travolto due giovani cugini intenti ad attraversare la strada, finendo la corsa contro dei paletti in ferro. I due giovani venivano prontamente soccorsi e portati in ospedale a Soverato da parte del 118: per il più giovane dei due, Raffaele Musolino appena diciassettenne, la situazione si presentava critica fin da subito. Il giovane è morto durante il tragitto verso l`ospedale. Il cugino,  Antonio Musolino di 30 anni, presentava fratture scomposte agli arti superiori ed inferiori, nonché traumi al cranio ed al torace. A causa delle gravi condizioni si è reso necessario il trasferimento presso l’ospedale Pugliese di Catanzaro ove versa in prognosi riservata.  Nel frattempo i carabinieri della compagnia di Soverato effettuavano i rilievi del caso ed avviavano le indagini per ricostruire la dinamica dell’impatto. Il conducente, veniva sottoposto ad esami ematici che rilevavano la presenza nel sangue di alcool con un valore pari a 0.78 gr/l nonché di stupefacenti (cannabinoidi e oppiacei). Nell`automobile inoltre è stato trovato quasi un grammo di marijuana nonché una bottiglia di superalcolico, che venivano sottoposti a sequestro insieme al veicolo. Da una prima ricostruzione i militari appuravano, quindi, che i due giovani cugini avevano appena parcheggiato l’auto a pochi metri dall’impatto e stavano attraversando la strada per recarsi probabilmente in un vicino bar-gelateria. L`auto con a bordo D`Antona e un altro passeggero proveniva da Soverato dove i due giovani erano stati in un locale sulla spiaggia a consumare l’aperitivo. L`impatto sarebbe stato violentissimo e, secondo quanto accertato dai carabinieri, sull`asfalto non  vi sarebbero tracce di frenata.  Alla luce degli elementi raccolti, i militari hanno deciso di trarre in arresto D`Antona e portarlo nei locali della Compagnia Carabinieri di Soverato per ulteriori accertamenti. Il trentunenne, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari per omicidio colposo e guida sotto l’influenza di alcol e stupefacenti in attesa del giudizio di convalida.

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