COSENZA I tifosi del Cosenza sono destinati a restare col fiato sospeso ancora per qualche giorno. Il prossimo 19 luglio, infatti, il consiglio federale della Figc si riunirà per esaminare la situazione amministrativa e contabile delle 69 società iscritte ai campionati di Lega Pro: 32 in Prima divisione e 37 in Seconda. Tra i ricorsi pendenti, quello del Vallée d’Aoste, che è stato promosso nella ex C2 ma non ha presentato la fidejussione necessaria per ottenere l’ok della Covisoc. La possibile esclusione dei club che non sono in regola potrebbe far scattare i ripescaggi. Ed è in questa eventualità (tecnicamente si deve parlare di un’ammissione al campionato) che sperano i sostenitori dei Lupi, che auspicano in un ritorno nel calcio che conta. Un desiderio più che legittimo, alla luce di due elementi: da un lato, la vittoria ottenuta nei play off dilettanti, dall’altro i titoli sportivi e il vasto bacino d’utenza della società rossoblù, che vanta una storia tanto travagliata quanto prestigiosa.
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