"Infrastrutture Lombarde", interrogato Formigoni

CATANZARO Trasferta milanese per il pubblico ministero Gerardo Dominijanni. Il magistrato della Procura di Catanzaro ha interrogato, come testimone, il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, nell`ambito dell`indagine sugli affari calabresi di “Infrastrutture Lombarde”. La notizia è stata riportata oggi dal Corriere della Sera. Alla società in house della Regione Lombardia sono state affidate, con una convenzione firmata circa un anno e mezzo fa, le procedure di gestione degli appalti per la realizzazione dei quattro nuovi ospedali che sorgeranno in Calabria a Vibo Valentia, nella Piana di Gioia Tauro, a Catanzaro e nella Sibaritide. Il documento, predisposto dal presidente della giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, in qualità di commissario governativo per la sanità, è finito quasi subito nel mirino dei sindacati. La Cgil, in particolare, ne ha denunciato le anomalie. Prima tra tutte la cifra enorme erogata nei confronti di “IL” (alla quale andrebbe il 2,7% dell`importo finale dei lavori). C`è anche, tuttavia, una questione più tecnica, legata alla possibilità, per la società in house, di lavorare per un`altra amministrazione pubblica che non sia la Regione che ne detiene le quote. Una questione, quest`ultima, della quale si sta occupando l`Antitrust, per chiarire se l`iter abbia violato le dinamiche concorrenziali.
Proprio di recente, e anche nel dibattito a cui ha partecipato ieri a Cosenza, nella sede di Confindustria, Scopelliti ha puntato il dito contro il governo Monti, reo di «aver bloccato le procedure per la costruzione dei quattro ospedali da sette mesi». E, sempre nella sede degli industriali, al governatore è arrivata la richiesta di “aprire” i grandi appalti, come quello per le strutture sanitarie, alle imprese calabresi. Intanto, gli accertamenti della Procura di Catanzaro vanno avanti.