Elezioni a Catanzaro, il Tar fa ricontare le schede in 21 sezioni

Il Tar di Catanzaro farà ricontare le schede elettorali delle ultime amministrative del capoluogo. Oggi pomeriggio i giudici amministrativi hanno emesso una prima sentenza interlocutoria sul ricorso presentato dal candidato a sindaco del centrosinistra Salvatore Scalzo. È stata disposta la verifica delle schede elettorali delle sezioni: 3, 4, 11, 17, 18, 24, 26, 28, 30, 37, 39, 44, 48, 52, 56, 59, 67, 70, 72, 85, 90. L`esame delle schede dovrà terminare entro il 10 ottobre, mentre si tornerà in aula il 22 novembre 2012. Questa mattina si era tenuta la discussione davanti ai giudici della seconda sezione chiamati a decidere sui due ricorsi presentati in merito alle presunte irregolarità nell`ultima tornata elettorale. Oltre a Scalzo, si sono rivolti al Tar anche i vertici di Sinistra e Libertà. A rappresentare i ricorrenti sono stati gli avvocati Pino e Francesco Pitaro, Vincenzo Irelli Cerulli, Oreste Morcavallo, Francesco Pullano e Giuseppe Olanda. A rappresentare il Comune, invece, il presidente dell`ordine degli avvocati Giuseppe Iannello e Franco Scoca. Costituitosi anche il consigliere Domenico Tallini rappresentato dall`avvocato Francesco Scalzi. Nella lunga e a tratti animata discussione gli avvocati dei ricorrenti hanno sostenuto di aver depositato «prove schiaccianti che non possono non portare all`annullamento del voto». Ben 505 le schede “sparite” secondo gli avvocati di Scalzo. Le quasi 60mila schede sono tuttora sotto sequestro disposto dalla Procura della Repubblica di Catanzaro che ha ipotizzato una vera e propria compravendita del voto. Dovrà essere il pm Gerardo Dominijanni a emettere un provvedimento di dissequestro per permettere alla giustizia amministrativa di verificare la regolarità delle elezioni.