Intestazione fittizia di beni, arrestati gli Alvaro

REGGIO CALABRIA I militari del Gico del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Reggio Calabria, in collaborazione con i colleghi romani dello Scico e della Compagnia di Palmi, dalle prime ore della mattina hanno eseguito un`ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti di due persone riconducibili alla cosca di `ndrangheta Alvaro di Sinopoli nota come “Carni i cani“. I provvedimenti cautelari riguardano Maria Carmela Alvaro (54 anni) e il genero Carmine Alvaro (44), ritenuti responsabili di intestazione fraudolenta di beni a favore di una famiglia mafiosa. Un altro avviso di garanzia è stato notificato per gli stessi reati. Nel corso dell`operazione, nata dallo sviluppo dell`indagine “Matrioska”, è stato sequestrato un appartamento a Sant`Eufemia d`Aspromonte che, secondo i finanzieri e la Dda reggina, è stato intestato a Maria Carmela Alvaro per eludere i controlli patrimoniali.