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Porto di Gioia, il Sul avverte: «Non si mortifichino i diritti dei lavoratori»

«La situazione che si sta determinando, ci fa pensare a male». E` quanto afferma un comunicato del coordinamento portuali del sindacato Sul di Gioia Tauro a seguito dello stop delle trattative sull…

Pubblicato il: 27/07/2012 – 11:13
Porto di Gioia, il Sul avverte: «Non si mortifichino i diritti dei lavoratori»

«La situazione che si sta determinando, ci fa pensare a male». E` quanto afferma un comunicato del coordinamento portuali del sindacato Sul di Gioia Tauro a seguito dello stop delle trattative sulla cassa integrazione per i lavoratori del porto. «E` evidente – prosegue la nota – che l`azienda e gli altri attori, con il tanto pubblicizzato non accordo che comporterebbe a dire di qualcuno una libertà incondizionata per l`azienda, stanno facendo di tutto per convincere i lavoratori ad accettare l`ennesimo accordo che andrebbe ancora una volta a mortificare la dignità dei lavoratori e delle loro famiglie. La realtà, invece, è che il mancato accordo limita fortemente l`azienda perché la vincola all`osservanza della normativa contrattuale e legislativa in modo rigido e garantisce tutte le tutele dei lavoratori».
«Ma anche se il non accordo potrebbe essere il male minore per i lavoratori – sostiene Antonio Pronestì della segreteria nazionale del Sul – i punti che distanziano il nostro sindacato dall`accordo riguardano solo le assenze per malattia e le assenze per l`assistenza dei figli o di un familiare. Se pensiamo che il primo punto relativo alla malattia corrisponde al diritto di tutela della persona e che le assenze per l`assistenza dei familiari in difficoltà sono anche esse tutele di civiltà regolate per legge, ci risulta difficile condividere il fatto che Mct da una parte chiede alle istituzioni nazionali e locali di intervenire con provvedimenti legislativi a tutela dei propri interessi a Gioia Tauro e dall`altra parte è pronta a calpestare le leggi che ostacolano il suo progetto di una gestione dei lavoratori nella massima flessibilità».
Per Pronestì «considerato che il porto di Gioia Tauro è un elemento di rilevante importanza per l`economia della Piana e dell`intera Calabria, è bene che tutti gli attori siano informati sul progetto che Mct ed il Gruppo Contship vuole realizzare e ci auguriamo che vengano presi immediati provvedimenti per guardare al futuro. E` ormai assodato che non si può rimanere inermi davanti a tanta sfrontatezza e si cominci a pensare realmente alla necessità di diversificare le attività portuali e aprire le banchine gioiesi anche ad altri soggetti imprenditoriali».
«Relativamente all`accordo sulla Cigs, il Coordinamento portuali Sul – conclude la nota – è pronto a condividere l`accordo solo se esso non conterrà elementi che mortificano le leggi. Pensiamo, inoltre, che la Regione, anche se non abbiamo motivo di credere che abbia intenzione di continuare ad avallare o certificare accordi che annullano i diritti dei lavoratori previsti dalla legge, davanti a questa nuovo tentativo di Mct possa essere determinante per costringere le parti ad osservare le leggi vigenti».

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