La provocazione sulla maglia e la dedica: «I love you, Papi»

«Le buone ragazze vanno in paradiso, le cattive ragazze vanno…a Londra!». È la maglia mostrata da Rosalba Forciniti, subito dopo aver conquistato la medaglia di bronzo nella categoria 52 chili di judo femminile ai Giochi olimpici. «I love you Papi, Papi», ha gridato l`atleta di Longobucco dopo la fine del suo incontro, sempre a favore di telecamera, indirizzandosi al padre Domenico presente in tribuna. «Non ci credo ancora, l`ho sempre sognato. Ma si dice “volere è potere”, no?», ha detto a caldo Rosalba, raggiante. «Volevo salire sul tatami ed essere felice. Ho iniziato a fare judo da bambina ma mia madre non voleva perché già ero un maschiaccio e diceva che così peggioravo la situazione. Poi ho insistito con mio padre. Ed ora eccomi qui. In realtà – aggiunge – ho fatto anche un po` di ginnastica artistica». Per fare felice mamma? «Vabbè, sì, è cosi», ha risposto. Rosalba ha mosso i primi passi sul tatami a Longobucco, ma già a 15 anni si è trasferita a Roma per frequentare il centro federale: «Nel judo è così, se sei forte fin da piccola. Ma ora devo andare – ha tagliato corto –: mi aspetta la mia famiglia con mamma, papà, zii, sorelle e il mio fidanzato».