L`omicidio Fossari ha un movente passionale: arrestato Giuseppe Bruzzese

PALMI La polizia ha arrestato Giuseppe Bruzzese, di 20 anni, accusato dell`omicidio di Francesco Fossari, 43 anni, consumato a Melicucco (in provincia di Reggio Calabria) il 2 agosto del 2011 e originato da un movente passionale.
La vicenda ebbe inizio quel giorno quando, alle 14.10 circa, a seguito di segnalazione al Commissariato di Polistena, in via Maggiore Medico Romano è stato trovato riverso per terra il corpo esamine di un uomo, successivamente identificato per Francesco Fossari. Secondo la ricostruzione fatta dagli uomini della Polizia di Stato, l’auto con a bordo Giuseppe Bruzzese e il suo complice non ancora identificato incrociò pochi minuti prima del delitto la macchina del Fossari all’altezza del cimitero di Melicucco.
Qui il Fossari, invitato ad uscire dal mezzo, venne freddato da distanza ravvicinata con una pluralità di colpi di diverso calibro (9×21 e 7.65), diretti al capo e al torace.
Gli accertamenti svolti dagli investigatori in merito al feroce omicidio hanno permesso di inquadrare l`agguato nell’ambito della relazione extraconiugale che la vittima intratteneva, da anni, con la sorella dell’arrestato. Sembrerebbe trattarsi, pertanto, di un delitto passionale dettato da risentimenti familiari e maturato con la complicità morale e materiale di più soggetti legati alla famiglia Bruzzese. Oltre a reggersi saldamente su prove materiali, quali registrazioni di impianti di video sorveglianza e intercettazioni, l`impianto accusatorio trova conferma anche in numerose incongruenze nelle dichiarazioni rilasciate agli inquirenti  dai vari personaggi della vicenda, nonché in goffi e vani tentativi di depistaggio da questi attuati nel corso delle indagini.
L`arresto è stato fatto dalla Squadra mobile di Reggio Calabria e dal commissariato di Polistena in esecuzione di un`ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Palmi, Paolo Ramondino, su richiesta del sostituto procuratore Frettoni.