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Cgil teme l`ingovernabilità del porto Cisl sarà «costruttiva»

GIOIA TAURO «Prendiamo atto del risultato che ha portato alla prevalenza del no all`accordo nel referendum sull`applicazione della cassa integrazione nei confronti di 438 lavoratori del porto di Gi…

Pubblicato il: 10/08/2012 – 16:05
Cgil teme l`ingovernabilità del porto Cisl sarà «costruttiva»

GIOIA TAURO «Prendiamo atto del risultato che ha portato alla prevalenza del no all`accordo nel referendum sull`applicazione della cassa integrazione nei confronti di 438 lavoratori del porto di Gioia Tauro, che risultano in esubero, anche se il sì ha ottenuto un importante risultato. Questo esito nei fatti, rende l`accordo inapplicabile». E` quanto si afferma in un comunicato delle segreterie regionali e comprensoriali di Cgil e della Filt nazionale, regionale e comprensoriale di Gioia Tauro dopo che il referendum tra i lavoratori ha bocciato l`intesa sottoscritta da Cgil, Cisl e Ugl e alla quale non hanno aderito Uil e Sul. «Esprimiamo il nostro ringraziamento, in questa importante prova di democrazia – prosegue il comunicato – a tutti i lavoratori, nonostante gli episodi che abbiamo condannato; ribadiamo, a proposito del risultato, la bontà e la positività dell`accordo con il quale si è inteso garantire certezze, stabilità, crescita del porto e prospettive di occupazione crescente. Le finalità alla base dell`accordo da noi sottoscritte rimangono inalterate e intendiamo ribadirle anche dopo questo risultato. Chi ha fatto, legittimamente, campagna contro l`accordo, con argomentazioni discutibili, non vere, senza delineare una prospettiva al porto, si è assunto la responsabilità preoccupante, che cercheremo di evitare, di determinare con promesse irrealizzabili una situazione destabilizzante, di ingovernabilità e di scarsa competitività. Questo era stato evitato con l`accordo dello scorso anno. Cercheremo di approfondire le motivazioni che sono state alla base del no, nello stesso tempo ringraziamo i tanti lavoratori che hanno votato sì comprendendo le ragioni e il realismo dell`accordo». «A tutti ribadiamo che la Cgil Calabria, la Cgil della Piana di Gioia Tauro e la Filt nazionale, regionale e territoriale – conclude la nota – continueranno la battaglia affinché questo voto non produca effetti destabilizzanti sulla gestione del Porto e sul peggioramento delle condizioni di lavoro. Si continuerà a difendere i contenuti dell`accordo rispettando il disagio di una parte di quelli che hanno votato nonché noi riteniamo essere ampiamente contenuto nell`accordo medesimo».
Anche la Cisl, in una seconda dichiarazione, ha commnetato l`esito del referendum. «I risultati del referendum,sull`accordo di Cigs sottoscritto dall`azienda Mct e dalle Federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Ugl, evidenziano una scelta che rispettiamo e che ci faremo carico di interpretare nel senso più positivo per gli interessi generali del lavoro». E` quanto afferma, in una nota, il segretario generale della Fit-Cisl calabrese, Annibale Fiorenza. «Con questo spirito costruttivo – prosegue Fiorenza – non ho alcuna difficoltà ad affermare che, sarò un cittadino calabrese e poi un sindacalista strafelice se il no, emerso dal referendum, si tradurrà in un convinto sì verso una consapevole responsabilizzazione al fattivo sostegno degli obiettivi, di crescita e di efficienza. Obiettivi condivisi ed indispensabili per stabilizzare l`occupazione, migliorare le condizioni del lavoro, promuovere relazioni sindacali non più condizionate, come nel recente passato, da inconfutabili fenomeni di assenteismo e di inefficienza che, oltre a coprire le disfunzioni aziendali, hanno contribuito ad accentuare una crisi che, nel corso del 2011, si è manifestata con tutto il suo peso e drammaticità». «Non troviamo nessuna difficoltà – prosegue Fiorenza – a raccogliere la sfida del no espresso dalla maggioranza dei lavoratori, a condizione che questo si traduca in comportamenti che tendono a valorizzare la funzione del lavoro e non a consegnare ulteriori alibi a chi vorrebbe mantenere marginale il porto e la Calabria. La Fit Cisl, nel ringraziare gli attivisti e i lavoratori che hanno espresso il loro sì all`accordo, convinta della positività dei contenuti sottoscritti unitamente alla Cgil ed Ugl, prende atto che lo stesso accordo, non è stato condiviso da una maggioranza di lavoratori che, tenendo conto degli oltre 165 no accompagnati dal sì per la turnazione, si presenta molto risicata e con un delta di soli 8 voti. Questo ci fa dire che nell`accordo c`era più di qualcosa di buono che le altre organizzazioni sindacali non hanno potuto sconfessare. Alla luce di tutto ciò, non abbiamo nessuna difficoltà a farci carico del malessere espresso e ricercare una più larga condivisione utile a rilanciare la più larga unità, delle lavoratrici e dei lavoratori, indispensabile per vincere le tante sfide che ci attendono».

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