PLATI` È finita la latitanza di Pasquale Perre, il bracciante agricolo di Platì che nei giorni scorsi dopo una lite con la moglie aveva accoltellato e ucciso il cognato Antonio Garreffa di 32 anni. Perre si è presentato ieri sera alla stazione dei carabinieri di Platì. Subito dopo avere espletato le formalità di rito, stato trasferito alla Compagnia dei carabinieri di Locri comandata dal capitano Nico Blanco. Oggi sarà interrogato dal magistrato Federico Nesso della Procura di Locri che curerà le indagini sul delitto. Intanto sembrano migliorare le condizioni di salute del suocero, Giuseppe Garreffa, che Perre aveva colpito in pieno volto con un mattone.
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