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L`Udc fissa i paletti: «No a schematismi sterili, pensiamo ai problemi della Calabria»

LAMEZIA TERME «Rammentando le ragioni che l`hanno indotto a stringere nel 2010 un accordo di legislatura con il presidente Scopelliti» l`Udc ritiene «fondamentale porre al centro dell`azione politi…

Pubblicato il: 01/09/2012 – 14:56
L`Udc fissa i paletti: «No a schematismi sterili, pensiamo ai problemi della Calabria»

LAMEZIA TERME «Rammentando le ragioni che l`hanno indotto a stringere nel 2010 un accordo di legislatura con il presidente Scopelliti» l`Udc ritiene «fondamentale porre al centro dell`azione politica non schematismi sterili, destra e sinistra, figli di un bipolarismo muscolare ormai fallito, ma la Calabria ed i suoi problemi». È quanto si afferma in un documento diffuso dall`ufficio politico dell`Udc, allargato ai segretari provinciali e con il coordinamento del segretario Gino Trematerra, che si è riunito a Lamezia Terme. «Non accordi stretti nelle stanze dei partiti – prosegue il documento – ma valutazioni programmatiche ed impegni, amministrativi ed istituzionali, assunti con trasparenza alla luce del sole e sottoposti al giudizio dei calabresi. L`Udc ha stigmatizzato una visione della politica incentrata su poltrone, incarichi e gestione del potere per il potere, ricordando l`urgenza di far comprendere alla Calabria che la politica è l`unico strumento a nostra disposizione per migliorare la qualità della vita e che le forme più esasperate di populismo sono quanto più lontano dalla democrazia ci possa essere. Perché la politica è fare proposte ed assumersi responsabilità, non denunciare tutto e tutti nell`illusione di catturare consenso sulle ceneri della politica e dei partiti». «Si è discusso di riforme – prosegue il testo – e si è dato un giudizio positivo sull`operato della Regione, ad incominciare dalla sanità, dove, a fronte di un`emergenza storica, sebbene sfidando l`impopolarità di talune scelte, si stia razionalizzando un settore che continua a drenare la maggior parte del bilancio regionale. All`ordine del giorno anzitutto la discussione sul rinnovo anticipato dell`Ufficio di Presidenza del consiglio regionale, per cui il partito ha espresso convinta adesione sulla scelta di anticipare i tempi della sua rielezione. Tutto ciò, per dare stabilità ad un organismo delicato per la conduzione dei lavori del Parlamento regionale, così da sottrarlo a possibili fibrillazioni discendenti da scelte politiche nazionali. È stato espresso apprezzamento per il lavoro istituzionale del presidente Talarico e della delegazione consiliare dell`Udc, ad incominciare dal presidente del gruppo regionale Dattolo. Analogo apprezzamento è stato espresso per la rappresentanza dell`Udc nell`esecutivo regionale guidato dal presidente Scopelliti».
A proposito del «delicatissimo quanto imprescindibile» processo di riforma, incardinato per il momento su Afor ed Arssa», considerati «enti simbolo di un modello politico e gestionale superato che deve assolutamente indurre la politica ad un`autocritica serrata al fine di modernizzare settori cruciali per lo sviluppo come l`agricoltura e la forestazione ed evitare il default», l`Udc ha chiesto all`assessore Trematerra di proseguire nella strada intrapresa. In attesa del progetto di riforme complessivo che a breve il presidente Scopelliti illustrerà, l`Udc valuta la riforma dei due enti strumentali come la cartina di tornasole di una politica in cui ha ritenuto di fare affidamento, dopo l`insufficiente prova data dal governo della Regione della scorsa legislatura, proprio per rimettere in carreggiata una regione che appariva depressa ed emarginata». Nel documento si precisa, inoltre, che «l`azione del presidente Scopelliti, sebbene con i limiti di un contesto economico difficile, è riuscita a ridare alla Calabria credibilità ed ascolto da parte del governo nazionale e del Parlamento, soprattutto nella sanità. Adesso occorre irrobustire l`impegno per razionalizzare ogni settore dello sviluppo anche al fine di dare prospettive occupazionali ai giovani».
«Infine, l`Udc – riporta ancora il documento – ha ribadito l`essenzialità di una politica che anteponga a tutto il resto il principio di legalità, dell`etica e del rispetto dei principi costituzionali e delle persone. Solidarietà è stata espressa alla magistratura ed alle forze dell`ordine per i sacrifici fatti al fine di contrastare l`illegalità e la criminalità organizzata. L`Udc ha auspicato che, anche alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno visto politici regionali coinvolti in inchieste gravi, non si faccia di tutte le erbe un fascio. Proprio perché le responsabilità penali sono personali e soprattutto perché la difesa delle istituzioni, al di là delle eventuali responsabilità dei singoli che naturalmente vanno provate nel processo, viene prima di ogni cosa».

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