Un manifesto sui diritti per i candidati alle primarie del Pd

CATANZARO «Chi ha paura dei diritti?», manifesto che ha ottenuto la sottoscrizione di associazioni, cittadini, personaggi del mondo della cultura e formazioni politiche, si rivolge ai candidati alle primarie del Pd sollecitando loro risposte su una serie di questioni che riguardano la società civile. Il manifesto sarà presentato ufficialmente in autunno a Firenze. Ideato dall`associazione”LaicitaeDiritti” e patrocinato dall`associazione Libera Uscita e dalla Chiesa Valdese di Firenze, il Manifesto ha come obiettivo il portare all`attenzione della politica, delle associazioni e della società civile le tematiche in esso contenute, in assoluta trasversalità.
«Cosa ne pensano i candidati alle primarie – si afferma – coloro che si pongono come obiettivo la guida della coalizione di centrosinistra ed un domani del Paese su temi come il sostegno scolastico ai bambini disabili, biotestamento, matrimoni estesi a tutti i cittadini, omogenitorialita`, cittadinanza italiana per i bambini nati nel nostro paese, lotta all`omo/transfobia, difesa della 194, riforma della legge 40». A tutti i candidati alle primarie si rivolge «un invito aperto a far conoscere per allora, la propria posizione agli elettori ed ai cittadini di questo paese. Oppure direttamente il giorno dell`iniziativa». Portavoce del manifesto sono, per Sel, Marco Furfaro; per Idv Rudi Russo, e per il Pd Antonio Maria Ricci, Giancarlo Pagliai e Fernanda Gigliotti. Tra i primi firmatari, Mina Welby, dell`associazione Coscioni; Ivan Scalfarotto, vicepresidente dell`Assemblea nazionale del Pd; Michela Marzano, docente di Filosofia morale all`Università di Parigi, e le associazioni Agedo, Famiglie Arcobaleno e certi diritti e numerosi dirigenti politici di varie aree. Il manifesto è stato sottoscritto anche dai giovani di Idv e Sel.