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La Cisl alla Regione: «Ora serve la concertazione»

LAMEZIA TERME «È necessario che il governo regionale apra al più presto ad una fase di concertazione attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti del partenariato economico-sociale in modo da a…

Pubblicato il: 08/09/2012 – 13:29
La Cisl alla Regione: «Ora serve la concertazione»

LAMEZIA TERME «È necessario che il governo regionale apra al più presto ad una fase di concertazione attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti del partenariato economico-sociale in modo da avviare una stagione di riforme e di cambiamento in grado di rilanciare il tessuto economico, sociale e produttivo della nostra regione». Lo ha detto il segretario generale della Cisl calabrese, Paolo Tramonti, introducendo a Lamezia Terme i lavori del comitato esecutivo del sindacato di Bonanni. Il sindacalista ha preso spunto dalle critiche mosse alla Regione sulla proposta riorganizzazione degli enti strumentali ed ha ampliato la riflessione. «Sui processi di riforma avviati dal governo regionale, in particolare su Arssa e Afor – ha aggiunto – la Cisl ribadisce ancora una volta la necessità di pervenire ad un nuovo assetto organizzativo e industriale in grado di rilanciare realmente due comparti, agricoltura e forestazione, fondamentali per qualsiasi ipotesi di crescita e di sviluppo della nostra regione». In questo contesto il segretario ha ribadito «la più netta contrarietà a qualsiasi ipotesi di modifica della natura giuridica degli enti che è e deve rimanere esclusivamente pubblica, così come più volte ribadito unitariamente dalle organizzazioni sindacali». Tramonti ha poi allargato il ragionamento anticipando le rivendicazioni rispetto al governo nazionale. «Si impone anche – ha proseguito – un maggiore impegno e una maggiore attenzione dei grandi gruppi a partecipazione pubblica (Enel, Eni, Poste, Rai, Ferrovie dello Stato, Trenitalia) che negli ultimi anni hanno di fatto ignorato il Mezzogiorno e la Calabria dai loro programmi di investimento. Continuiamo a sollecitare una maggiore attenzione da parte della politica e delle istituzioni nazionali verso la nostra Regione e in questa direzione sollecitiamo la delegazione parlamentare calabrese affinchè venga rilanciato uno specifico tavolo Calabria mirato a superare le criticità esistenti e a favorire la piena integrazione della nostra regione nel sistema Paese». I lavori sono stati conclusi dal segretario confederale Luigi Sbarra, secondo il quale «è necessario aprire una grande fase di nuova concertazione che metta allo stesso tavolo governo nazionale, sistema delle imprese, sindacato, poteri locali per un Patto sociale per la crescita e il lavoro, soprattutto nel Mezzogiorno. Anche per questo all`incontro di giorno 11 chiederemo al governo, tra l`altro, l`immediato ripristino degli incentivi assicurando carattere di strutturalità così come annunceremo proposte per ridurre il peso della tassazione sul lavoro, per rimettere in moto i consumi e gli investimenti per difendere, salvaguardare, accrescere l`occupazione specie giovanile e femminile».

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