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Disabili, le spese deducibili sono una buona notizia

Importanti dichiarazioni sulla riforma dell’Isee (Indicatore situazione economica equivalente), che dovrebbe essere approvata a breve, e sulle politiche per la disabilità del governo Monti sono sta…

Pubblicato il: 18/09/2012 – 10:38
Disabili, le spese deducibili sono una buona notizia

Importanti dichiarazioni sulla riforma dell’Isee (Indicatore situazione economica equivalente), che dovrebbe essere approvata a breve, e sulle politiche per la disabilità del governo Monti sono state rilasciate qualche giorno fa dal sottosegretario alle Politiche sociali Cecilia Guerra (http://www.youtube.com/watch?v=6MR8v-ayyNw). Ha affermato che il suo governo ha grande attenzione nei confronti delle persone con disabilità ed è impegnato a rispettare anche la convenzione Onu, pur se in mancanza di risorse finanziarie. Non saranno tagliate le indennità di accompagnamento, ma tuttavia saranno inserite nel calcolo dell’Isee. Il governo nel nuovo decreto che sarà approvato a breve ha previsto però che si potranno dedurre le spese sostenute per l’assistenza ai disabili. Non è chiaro però in che misura saranno quantificabili forfettariamente le spese non documentabili, come ad esempio quelle dell’assistenza prestata dai familiari a persone con gravi disabilità, in alcuni casi 24 ore su 24. E’ da sottolineare che finora le pensioni di invalidità sono state concesse a persone con un reddito personale inferiore a 15.000 euro, mentre per le indennità di accompagnamento non è previsto alcun limite di reddito. Bisogna vedere cosa cambierà ora con la riforma dell’Isee. Il sottosegretario Guerra dichiara, inoltre, che il governo Monti non ha previsto nuovi fondi per i disabili ma non ne ha finora nemmeno eliminati. Soprattutto conferma che si trova a dover coprire con altre risorse tagli previsti nell’estate 2011 dalle manovre del governo Berlusconi pari a 40 miliardi per la riforma fiscale e assistenziale (4 nel 2012, 16 nel 2013 e 20 nel 2014), di cui 20 miliardi, secondo la Guerra, destinati finora alle persone disabili. Una notizia questa che finora è stata incredibilmente “silenziata” anche da molti dei più importanti media. Per il 2012 il governo Monti ha rinunciato ad attuare la riforma assistenziale e ad eliminare i primi 4 miliardi, ma non è al momento possibile prevedere cosa deciderà il nuovo governo dopo le elezioni previste nella prossima primavera, in merito ai notevoli tagli previsti dal governo Berlusconi per il 2013 e il 2014, ai quali si dovrà trovare copertura. Nonostante la sensibilità dimostrata dal sottosegretario Guerra e le sue dichiarazioni, non può che rimanere pertanto incertezza e grande preoccupazione per il futuro delle persone con disabilità.

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