CROTONE Si riscalda il clima all`interno del Pd di Crotone. Ad accelerare i battiti cardiaci dei dirigenti democrat della città pitagorica ci pensa Matteo Renzi: il rottamatore verrà a Crotone il prossimo 5 ottobre. L`iniziativa rientra tra quelle previste per le primarie. Ad accoglierlo ci sarà il presidente del consiglio comunale di Crotone, Arturo Crugliano Pantisano, che con Renzi ha già condiviso l`iniziativa della convention alla stazione Leopolda di Firenze nel 2009.
Tra Renzi e il presidente del consiglio comunale di Crotone c`è un rapporto che ormai si può definire “antico”. Dopo la Leopolda i due hanno continuato a sentirsi e quando l`amico Renzi ha chiamato, Crugliano Pantisano non si è tirato indietro, nonostante a Crotone la partita per il rottamatore non sarà semplice.
Il suo antagonista principale, Pier Luigi Bersani, segretario nazionale del Pd, a Crotone può contare sull`appoggio di una vera e propria corazzata: il sindaco Peppino Vallone, il parlamentare Nicodemo Oliverio, il consigliere regionale Francesco Sulla oltre a numerosi amministratori comunali e dirigenti di partito. Crugliano Pantisano non sarà solo in questa battaglia, perché con Renzi si sono già schierati Giuseppe Megna, componente dell`assemblea nazionale del Pd, i consiglieri comunali di Crotone Franco Pristerà, Giancarlo Devona e Michele Ambrosio, l`assessore comunale di Isola Capo Rizzuto Guglielmo Liò, ed Eduardo Rosato, già sindaco di Melissa.
Sullo sfondo di questa battaglia elettorale interna al Pd c`è il rimpasto nella giunta guidata da Vallone che coinvolge tutto il centrosinistra. Il confronto, per i cambiamenti nell`esecutivo, è stato avviato sin dalla primavera scorsa ed ha avuto anche momenti di forte tensione che hanno portato alle dimissioni, poi rientrate, del sindaco Vallone. I chiarimenti con tutti i partiti del centrosinistra ci sono stati e c`è stata anche la condivisione del programma che dovrà caratterizzare quello che resta della consiliatura. Si aspetta solo il cambio della guardia nel palazzo di Piazza della Resistenza. Un cambio che era stato già annunciato per lo scorso 24 settembre e poi rinviato di giorno in giorno.
Vallone continua a rassicurare che il cambio sarà reso esecutivo entro la fine di questa settimana (per sabato è stata convocato il tavolo del centrosinistra). L`entrata in campo dei rottamatori, non prevista sino a qualche ora addietro, potrebbe far slittare la questione o quanto meno mettere in discussione alcune delle certezze.
Nessuno aveva smentito che, nella nuova giunta Vallone, sarebbero entrati il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Sergio Contarino, e il consigliere comunale Claudio Molè, che ha già ricoperto la carica di assessore nella parte finale della prima consiliatura di Vallone. Oggi accanto a questi due nomi vengono fatti anche quelli di Devona e Ambrosio, che hanno scelto di sostenere Renzi. I posti sono due e quattro gli aspiranti. Gli altri due posti del Pd sono riservati ad un esterno, ancora non identificato e ad una donna (Antonella Giungata?). Idv e Sel, che esprimono due assessori il primo e uno il secondo, hanno già ufficializzato: Idv ha scelto i consiglieri comunali Mario Megna ed Emilio Candigliota e Sel il coordinatore provinciale del partito, Franco Barretta.
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