CROTONE «Sono certo che la politica regionale saprà condurre un ragionamento logico senza fare tornare indietro di 20 anni le lancette del tempo». È quanto afferma il presidente della Provincia di Crotone, Stano Zurlo. «Fa piacere – aggiunge – che anche il primo cittadino di Catanzaro, Sergio Abramo, e i consiglieri regionali Tallini e Salerno intervengano sull`attualissima discussione del riordino delle Province sostenendo la necessità di difendere» la rappresentatività dei diversi territori. «Al contrario – prosegue Zurlo – non condivido la loro impostazione quando sostengono che, nel caso in cui dovesse fallire il tentativo di salvare l`attuale assetto istituzionale, sarebbe auspicabile la riaggregazione di Crotone e Vibo Valentia con l`antica Provincia di Catanzaro». Ad avviso del massimo rappresentante dell`ente intermedio pitagorico, «il mantenimento della Provincia di Crotone non rappresenta una difesa a livello di campanile, né una questione di denominazione, ma semmai la tutela di tutta una serie di uffici e presidi che erogano servizi a cittadini. In Calabria – conclude Zurlo – ci sono territori che rischiano di avere troppo e altri che rischiano di non avere più nulla».
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