Jazz, Messinese si aggiudica il I concorso “Piero Cusato”

Si è recentemente concluso il primo concorso di composizione jazz “Piero Cusato”, evento organizzato dal Comune di Siderno in collaborazione con l’Associazione musicale Città di Ardore e il patrocinio del Conservatorio di musica di Vibo Valentia.
Le composizioni, da strutturare secondo l’organico definito “Combo” (tromba, sax contralto, sax tenore, trombone, pianoforte, contrabbasso, batteria), avevano l’obbligo di ispirarsi a “Iconaniconica”, insieme di brani contenuti nell’omonimo cd del maestro Piero Cusato, musicista jazz calabrese e docente al Conservatorio di Vibo Valentia, prematuramente scomparso e a cui era dedicato il concorso.
La commissione, composta da autorevoli musicisti, ha attribuito all’unanimità al brano presentato da Messinese, “…Remembering”, il massimo punteggio conferendogli così la vincita del concorso.
Una pregevole affermazione quindi quella conseguita da Messinese, anche perché è avvenuta in territorio in cui il jazz, per rimanere in tema, sembra venga pensato con la sordina; una sordina però non espressiva ma una sordina che nasce dal timore di esserci, di proporre, di osare, di costruire e di assumere una identità ben delineata. «Dedico questa affermazione – ha commentato Ferruccio Messinese – al caro maestro Cusato, con il quale ho conseguito il Diploma di Jazz; ricordo ancora i suoi stimoli nella direzione di una prospettica armonica più “nera”, di impatto, un continuo stimolo alla ricerca di una espressività vera, di una lucida consapevolezza scevra da ogni conformismo preconfezionato. Il brano “…Remembering” – ha specificato Ferruccio Messinese – strutturato nella “classica” forma Aba,  evidenzia delle scelte stilistiche moderne con la presenza di un grado tensivo molto elevato e la partecipazione al tessuto sonoro di dissonanze “afunzionali” che rivelano la propria ragion d’essere nel momento del reciproco incontro-scontro all’interno della trama melodico-contrappuntistics del melos».