Si torna a scavare nella rocca normanna di Filadelfia

FILADELFIA A 34 anni dall`edizione delle prime ricerche di archeologia medievale in Calabria da parte di Maestri e Maestri-De Luca sulla città abbandonata di Castelmonardo (Filadelfia), la Soprintendenza archeologica della Calabria annuncia la ripresa delle indagini archeologiche nello stesso sito. Lo scavo nell`insediamento medievale di Castelmonardo interesserà solo una piccola parte dell`esteso abitato composto da tre nuclei distinti. I lavori saranno prevalentemente concentrati nell`area della Rocca dove già nel 1974 furono fatti alcuni sondaggi dal prof. Diego Maestri. «Si intravedono delle strutture in parte riferibili, con buona probabilità, al periodo normanno ed è da lì che partiremo», spiega Francesco Cuteri, archeologo e socio dell`Aisb (Associazione Italiana Studi Bizantini) e del Sami (Società Archeologi Medievisti Italiani). L`insediamento ha già restituito importanti testimonianze ceramiche, anche d`importazione, e in occasione della campagna di scavi si cercherà di completare l`analisi dei manufatti già scoperti oltre che studiare preliminarmente i nuovi.
Il comune di Filadelfia e l`associazione “Istituzione Comunale Filadelfia” garantiranno ai partecipanti la sistemazione in più appartamenti e naturalmente i pasti. Lo scavo – diretto da Cuteri con la supervisione di Maria Teresa Iannelli, direttore archeologo della Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria, responsabile di zona – partirà lunedì 12 novembre e si concluderà il 7 dicembre, le adesioni dovranno pervenire entro il 7 novembre all`indirizzo mail francesco.cuteri@libero.it.