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Orme nel Parco: così rinasce il turismo naturale

Si è concluso il progetto Destination Mountains che ha visto Orme nel Parco protagonista in Europa. Dopo l`esperienza in Romania nel maggio scorso e quella in Finlandia nel mese di agosto il proget…

Pubblicato il: 24/10/2012 – 16:17
Orme nel Parco: così rinasce il turismo naturale

Si è concluso il progetto Destination Mountains che ha visto Orme nel Parco protagonista in Europa. Dopo l`esperienza in Romania nel maggio scorso e quella in Finlandia nel mese di agosto il progetto, che vede coinvolti, la Provincia di Cosenza in qualità di capofila con il Parco Nazionale della Sila, il Metsahallitus Natural Heritage Services (Finlandia) con la riserva naturale di Paliakka, il Comune di Dealu (Romania) con la riserva naturale biogenetica di Ivò Wildlife Park in Harghita Mountains, il Comune di Reggio Calabria con il Parco Nazionale dell’Aspromonte, è approdato a Reggio Calabria per la sua tappa conclusiva. Dal 13 al 18 ottobre si sono susseguite study visit, eventi, workshop nel Parco Nazionale dell`Aspromonte e la conferenza internazionale di Reggio Calabria che ha visto la partecipazione di tutti i partner del progetto. Il progetto Destination Mountain, sottoprogetto del miniprogramma Robinwood Plus del programma comunitario Interreg IV C, è nato con l`intento di promuovere lo sviluppo socio-economico delle aree rurali, attraverso una pianificazione forestale partecipata e una gestione sostenibile delle foreste.
Orme nel Parco è stato il principale stakeholder chiamato a rappresentare la Provincia di Cosenza in questo progetto, con l`intento di puntare allo scambio di buone pratiche di impresa, raccontando il territorio e le unicità in esso presenti come, per esempio, il più grande Parco Avventura del Sud Italia, “Orme nel Parco”, a Tirivolo, realizzato proprio in una magnifica foresta di faggi del Parco Nazionale della Sila.
Il progetto ha generato un network, composto dai diversi attori che si sono conosciuti, si sono confrontati ed hanno appreso l`uno dall`altro esperienze e conoscenze. Sul sito di Orme nel Parco e su quello della Provincia di Cosenza sono state dedicate alcune pagine al progetto che riassumono gli scopi del programma e raccolgono l`elenco dei partner che vi hanno fin qui preso parte.
«Il progetto – afferma Massimiliano Capalbo, amministratore di Orme nel Parco – ha riscosso un notevole successo e rappresenta un buon esempio di sinergia tra pubblico e privato. Quest`esperienza dimostra che quando nei progetti sono coinvolte persone che fanno della passione per il proprio lavoro e della professionalità il proprio faro i risultati arrivano. Abbiamo potuto confrontarci con realtà lontane, molto diverse da noi ma allo stesso tempo molto simili e anche con realtà di casa nostra che non conoscevamo e che con l`occasione abbiamo potuto apprezzare e con le quali sicuramente nasceranno delle collaborazioni in futuro. Ringraziamo particolarmente la Provincia di Cosenza che ci ha coinvolti in una attività così impegnativa ma coinvolgente e Gabriella Fittante, project manager che ha coordinato il progetto, e poi in egual misura tutti gli altri enti e partner che hanno collaborato e contribuito alla buona riuscita dell`iniziativa».
Ma i risultati di Destination Mountain non sono solo questi. Sul progetto sono state realizzate due tesi di laurea che verranno discusse presso l`Unical nelle prossime settimane. La prima del laureando Francesco Arnone che nell`ambito del Corso di Laurea Magistrale in Discipline Economiche e Sociali per lo Sviluppo e la Cooperazione, venerdì 26 ottobre, discuterà una tesi dal titolo: “Destination Mountain, quando lo sviluppo è locale, condiviso e sostenibile.” L`altra è del candidato Filippo Tosti, che la discuterà nel mese di gennaio 2013, sempre per lo stesso indirizzo.
Infine, in collaborazione con l`Associazione Nazionale dei Parchi Avventura e Percorsi Acrobatici in altezza” di cui Massimiliano Capalbo è membro del direttivo, è stata proposta alla Regione Calabria la bozza di una proposta di legge per la regolamentazione dei parchi avventura che potrà diventare normativa di riferimento per tutti i parchi avventura d`Italia.
Il progetto Destination Mountain sarà portato come buon esempio di sinergia tra pubblico e privato nell`ambito del “II Raduno delle Imprese Eretiche” che Orme nel Parco, in collaborazione con il blog “Ereticamente.it”, prevede di organizzare a Catanzaro entro la fine dell`anno invitando buona parte degli stakeholder che vi hanno partecipato e che sono entrati a far parte del network.
Intanto la stagione 2012 di Orme nel Parco volge al termine con risultati di tutto rispetto. Raggiungendo e superando le 50mila presenze nei primi cinque anni di attività, il parco avventura si conferma un punto di riferimento per il turismo montano nel Sud Italia e la GH Calabria, la società che lo gestisce, impresa leader nel settore del turismo natura-avventura nel Meridione. Per concludere e festeggiare i risultati raggiunti domenica 28 ottobre si terrà, presso il parco avventura di Tirivolo, “Autunno… in tutti i sensi” una manifestazione tematizzata sull`autunno per vivere la stagione più bella dell`anno attraverso degustazioni, mostre, musica, il tutto all`insegna della natura e dell`avventura.

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