REGGINA-ASCOLI 2-0
Vittoria scacciacrisi per la Reggina di Mister Dionigi, che liquida l’Ascoli con più classico dei risultati (2-0). Gli amaranto scendono in campo con Baiocco, Ely, Bergamelli, Melara, Adejo, Armellino, Hetemaj, Barillà, Sarno, Comi e Ceravolo. Silva risponde con Guarna, Faisca, Pasqualini, Prestia, Ricci, Di Donato, Morosini, Loviso, Scalise, Zaza e Feczesin.
Le due squadre si studiano, poi è la Reggina a prendere in mano il pallino del gioco fino alla rete di Sarno, che al 28’ si fa largo nella difesa dell’Ascoli e piazza il destro nell’angolino basso alla sinistra di Guarna.
Anche nel secondo tempo la partita romane vivace ma corretta, con la Reggina che controlla la pressione bianconera e affida le sue offensive alle ripartenze. E’ Ceravolo a chiudere l’incontro all’81’, capitalizzando l’assist di Armellino e regalando ai suoi tifosi una vittoria molto attesa.
Vicenza-Crotone
Importante pareggio esterno del Crotone che porta a casa un punto dal difficile campo di Vicenza. E’ questa l’unica nota positiva, almeno sul campo, di una domenica che ha visto veneti e pitagorici protagonisti di un incontro nervoso e spezzettato. Da segnalare, sugli spalti, striscioni e cori di entrambe le tifoserie in memoria di Morosini e di condanna per i veronesi.
Questo l’undici messo in campo da Breda: Caglione, Migliore, Vinetot, Abruzzese, Torromino, Matute, Galardo, Eramo, Addae, Gabionetta e Pettinari. Nel secondo tempo Maiello prenderà il posto di Addae, Caetano quello di Pettinari e Mazzotta quello di Torromino. Nel finale gli episodi più contestati, tanto che negli ultimi dieci minuti si beccano un giallo Migliore, Maiello e Gabionetta. Ma il bunker di Breda regge e il Crotone torna a casa con un punto che muove la classifica.
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