CROTONE Botta e risposta polemica tra la Rsu del Comune e il sindaco di Crotone, Peppino Vallone. A scatenare lo scontro è stata la vicenda dell`aggressione a un tecnico del Comune da parte della mamma della consigliera comunale Claudia Scarriglia per un manufatto abusivo che l`ente aveva deciso di abbattere. La vicenda si è consumata lo scorso 30 ottobre. I dipendenti si sono occupati della questione in un`assemblea sindacale in orario di lavoro, a conclusione della quale è stato dato mandato di redigere un documento da inviare alla stampa e all`amministrazione comunale. Un documento dal contenuto durissimo, perché vengono lanciate accuse gravi sia nei confronti degli amministratori accusati di «totale e persistente inadeguatezza» in tema di gestione del personale e sia nei confronti dei consiglieri e amministratori comunali accusati di ingerenze quotidiane nell`attività svolta dai dipendenti. A conclusione del lungo documento la Rsu annuncia di avere organizzato per la mattinata di lunedì prossimo una manifestazione di protesta silenziosa da tenersi nella piazza antistante il palazzo comunale. La risposta del sindaco è stata immediata e altrettanto dura. In sostanza Vallone accusa la Rsu di essersi lasciata prendere la mano, condizionata dalla gravità dell`accaduto, «travalicando con le parole il senso del sentire comune dell`assemblea».
A parere di Vallone chi ha redatto il documento è andato oltre le indicazioni date dall`assemblea e, quindi, ha trasformato l`episodio in un attacco politico nei confronti dell`amministrazione. Sempre lunedì, Vallone ha convocato un incontro con i rappresentanti della Rsu per chiarire ogni aspetto della vicenda.
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