Ultimo aggiornamento alle 14:11
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 4 minuti
Cambia colore:
 

Il Pd sferza Scopelliti: «Fallimento totale»

LAMEZIA TERME Il Pd regionale si interroga sulla Calabria e il quadro che ne vien fuori è piuttosto desolante. Sanità, fondi europei, risorse idriche, enti sub-regionali: la disamina del gruppo dem…

Pubblicato il: 06/11/2012 – 17:33
Il Pd sferza Scopelliti: «Fallimento totale»

LAMEZIA TERME Il Pd regionale si interroga sulla Calabria e il quadro che ne vien fuori è piuttosto desolante. Sanità, fondi europei, risorse idriche, enti sub-regionali: la disamina del gruppo democrat sullo stato dell`arte della gestione Scopelliti è impietosa.  Riuniti a Lamezia Terme, i consiglieri regionali del Pd hanno tirato le somme sulle criticità calabresi e stigmatizzato l`atteggiamento del governatore, «assai bravo a fare propaganda ma incapace di concretizzare serie politiche di crescita e sviluppo». All`incontro, convocato dal capogruppo Sandro Principe, hanno partecipato Amato, Battaglia, Censore, De Gaetano, Guccione, Maiolo, Scalzo e Sulla. Drammatica la situazione della sanità calabrese, settore nel quale secondo i democrat «sono precipitati i livelli essenziali di assistenza», e in cui è «assolutamente carente la rete ospedaliera intermedia». Senza contare gli ospedali hub, dove «mancano le eccellenze in quasi tutti i reparti».
Il gruppo regionale del Pd sottolinea l`aumento dell’emigrazione sanitaria e il deficit annuale che «rimane strutturale, pur in presenza di economie, frutto del lavoro della Sua, una creatura del centrosinistra che andrebbe potenziata e non abbandonata a se stessa». Ancora: «Rimane l’emergenza dei 1.500 precari della sanità, i cui contratti a tempo determinato scadranno il prossimo 31 dicembre».
Ma l`elenco delle inefficienze regionali non esclude neppure il Por, «l’unica risorsa per una speranza di sviluppo, essendo ingessato il bilancio regionale. Siamo quasi a fine periodo 2007/2013 e gli unici grandi progetti che dovrebbero partire sono le metropolitane leggere di Catanzaro e di Cosenza, figlie, in gran parte, dell’attività del centrosinistra, nel mentre tutto tace per quanto riguarda la nuova progettazione 2014/2020. Fermo al palo anche l’Apq “Istruzione” che, per prima nell’intero Paese, la Calabria aveva adottato nella primavera del 2007, per realizzare nuovi edifici scolastici muniti di biblioteche, palestre e laboratori».
Non mancano le difficoltà relative ad ambiente e salvaguardia del territorio: «Il gruppo regionale del Pd si sente fortemente impegnato in una grande battaglia, si fa la politica del gambero: un passo avanti con la legge urbanistica e due passi indietro con il Piano casa; mentre nulla si è fatto per la tutela del territorio dai gravi rischi sotto il profilo idrogeologico e sismico. Settori ritornati drammaticamente di attualità dopo i dolorosissimi esiti del terremoto nella zona del Pollino».
Quantomai urgente sono poi i problemi legati al trasporto pubblico locale, con la società Ferrovie della Calabria «costretta a cancellare numerosissimi servizi per assenza di liquidità e Trenitalia che ha soppresso diverse corse di breve e lunga percorrenza, provocando forti disagi a quanti per lavoro o studio utilizzano quotidianamente questi mezzi di trasporto. Per non parlare dei gravi tagli al trasporto in concessione, creando problemi irrisolvibili alla mobilità dei cittadini ed all’equilibrio finanziario delle imprese».
Impossibile sorvolare poi sulle riforme annunciate, ma ancora ferme al palo, relative ad Arssa e Afor, «che sono ineludibili». Il gruppo del Pd non cambia la posizione già espressa in passato: pronti a votare in aula l`intesa sull`Arssa e «indicazioni di contenuto ben preciso per definire la riforma dell’Afor».
I democrat parlano espressamente di «fallimento» per quanto riguarda la gestione del ciclo delle acque. Una situazione di emergenza di fronte alla quale il Pd ha chiesto al consiglio regionale di esaminare con urgenza «la proposta di legge Maiolo per la istituzione di una commissione d’inchiesta sulla Sorical».
Infine, «non si può non segnalare l’assoluta mancanza di un’efficace azione nelle politiche attive del lavoro che, allo stato mirano, per evidenti ragioni elettoralistiche, solo a produrre nuovo precariato  in un contesto in cui il governo regionale dimostra un’assoluta incapacità a stabilizzare l’impressionante numero di precari che si registra in tutti i settori ed a garantire i sussidi dovuti ai lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali».
Il Pd attacca punto su punto, in quanto «appare del tutto evidente il disastro amministrativo prodotto in Calabria dal centrodestra, incapace di affrontare le questioni più importanti che interessano la vita dei cittadini e impegnato solo ad alzare polveroni assurdi per cercare di nascondere le proprie gravi responsabilità».
La conclusione è scontata: «Per il governo Scopelliti è arrivato il tempo di prendere atto della sua incapacità politica e amministrativa e di trarne le doverose conseguenze».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x